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Negli anni '90 la Malesia ha visto un profondo cambiamento, un decennio di grandi cambiamenti per il paese, con un periodo di crescita economica e di sviluppo sociale, ma anche con sfide come la crisi finanziaria asiatica e le tensioni etniche.<br /> <br /> All'inizio di questo decennio il governo malese spinge per la costruzione di un nuovo centro nevralgico per il business, simbolo della propria crescita economica. Questa idea si concretizza con l'avvio della costruzione di un complesso commerciale e finanziario nel centro di Kuala Lumpur, nel 1991. L'anno seguente la compagnia petrolifera nazionale malese Petronas commissiona la progettazione di una nuova sede amministrativa, al centro del complesso finanziario, all'architetto argentino-americano César Pelli.<br /> <br /> Nel 1993 iniziano i lavori, con due consorzi - uno sudcoreano e uno giapponese, responsabili di una torre ciascuno: Hazama Corporation e Samsung C&T Corporation. In meno di 5 anni le torri vengono completate, diventando le più alte del mondo. Tuttavia questo primato è stato caratterizzato da polemiche e proteste per via della decisione da parte degli istituti internazionali di architettura di misurare l'altezza degli edifici comprendendo (nella misurazione) anche gli alti pinnacoli delle guglie, che fanno così lievitare artificiosamente l'altezza delle torri permettendo a questi edifici di "appena" 88 piani di superare colossi ben più grandiosi come la Sears Tower e le Torri Gemelle di New York.<br /> <br /> In ogni caso nel marzo 1996 le torri furono inaugurate: la Torre Uno è occupata dalla compagnia petrolifera statale Petronas, la Torre Due dalle compagnie associate, mentre lo spazio restante è stato affittato a varie multinazionali. Al livello inferiore, si trova il teatro da 864 posti Dewan Filharmonik PETRONAS, sede dell'Orchestra Filarmonica della Malaysia, e un'ampia biblioteca sull'energia, sul petrolio e le industrie collegate.

Le Petronas Towers di Kuala Lumpur, in Malesia, non sono solo due grattacieli gemelli svettanti verso il cielo, ma un vero e proprio capolavoro di architettura. La loro progettazione e costruzione hanno richiesto un'ingegneria innovativa e soluzioni estetiche di grande pregio.<br /> <br /> Le torri si ergono per 452 metri, con 88 piani ciascuna. La loro pianta è ispirata a motivi islamici, con una forma di stella a otto punte che si ripete in vari elementi strutturali. La facciata è caratterizzata da un ampio uso di acciaio e vetro, ben 32.000 finestre, e un sistema di schermi solari che regola la temperatura interna.<br /> <br /> Un ponte a due piani, lo Skybridge, collega le torri al 41° e 42° piano, creando un'iconica passerella sopraelevata.