@SshiningSstar
Just cuz soffro l'ansia.
È vero, gli ho chiesto aiuto e può averlo turbato, ma io gli ho dato la mia spalla ogni volta che pensavo ne avesse bisogno negli ultimi 3 anni. Non mi merito un trattamento del genere solo perché sono una persona ansiosa. E lui lo sa cazzo, è questo che mi fa imbestialire. Io provo sempre ad essere quella calma, delicata con le parole, a non dargli mai la colpa di niente ma sempre a dirgli come migliorare (quando richiesto). Sono quella che è sempre pronta a dare consigli e supporto anche alle 3 del mattino, sono quella con cui hai pianto ogni volta che volevi, ma che ti lasciava gli spazi se ne avevi bisogno. E ora che ho bisogno di supporto per un esame che ho fra due settimane mi tocca sentirmi dire queste cose. Ma che ho fatto di male? Che c'è di sbagliato in me? Perché non posso avere qualcuno che mi capisca e sappia cosa deve fare quando mi viene l'ansia a palla. E dire che io ci ho provato un sacco di volte a spiegarglielo, ma continua a pensare che ciò che aiuta lui può aiutare anche me. Che devo fare?