@KnowPain
Void
Mi fa strano pensare a come il mio approccio al sito, ma anche la mia visione generale delle cose sia cambiata. Mi sono addentrato al sito intorno all'estate del 2023. Prima di quel periodo lo frequentavo ad intermittenza, guardavo 2/3 segreti per perdere tempo, lasciavo un commento e chiudevo. Non mi relazionavo con gli utenti, non cercavo confronti, non mi interessavo alle questioni del sito. Tutto questo fino a quell'estate, la peggiore della mia vita. Ero solo, lontano da casa mia a causa di una situazione scomoda, non uscivo mai, non avevo stimoli e interessi (non è molto diverso da ora). Anche quelle piccole passioni che avevo, come passatempi e svago, le avevo perse. Per noia cominciai a frequentare sempre di più il sito, ad interfacciarmi con gli utenti iniziando piano piano ad avvicinarmi alla sezione degli shouts. Lì gli utenti sembravano conoscersi tutti, erano più diretti e personali. Iniziai ad interessarmi anche alle questioni e ad alcuni utenti, scambiandoci sempre più spesso qualche parola. Avevo trovato finalmente qualcosa che mi stimolasse, un mondo fittizio dove poter passare le giornate. Conobbi questa utente e ci spostammo dal sito a telegram, e fu la primissima persona con cui cominciai a parlare. Parlavamo tutti i giorni, per molto tempo al giorno. Nel frattempo continuavo ad essere molto attivo sul sito, cominciando pian piano a conoscere sempre più gente ed avere sempre più contatti. La cosa mi piaceva, le mie giornate si riempivano e avevo sempre gente con cui parlare o comunque dove passare il tempo. Iniziai ad avere i contatti di sempre più gente, tutta brava gente (per come si comportavano nei miei confronti, ovviamente) e simpatica a cui volevo dedicare tutto il tempo possibile e cercando di fare del mio meglio nel parlare con loro. Credevo di poter andare avanti così senza problemi, ma mi sbagliavo. Col tempo la cosa divenne complicata, passavo costantemente il mio tempo dedicandomi agli altri, passando da una conversazione a un'altra e mai trovando un po' di tempo per me. Senza accorgermene mi ritrovai schiavo di questa cosa, e mi resi conto che mi ero totalmente chiuso, più di prima. La cosa andò avanti rendendomi sempre più stanco e frustrato, esaurito. Ci furono dei momenti di burnout dove per dei periodi, mi distaccai da qualcuno, lasciandolo in sospeso. Passavo le giornate, ogni momento con i sensi di colpa e ad affliggermi per questo. Continuavo a pensare di doverlo fare, di dover riprendere ma non ce la facevo, avevo bisogno di quel tempo di pausa ma al tempo stesso non riuscivo a godermelo a causa dell'ansia e del senso di colpa che mi logorava, causandomi sempre più frustrazione e mandandomi sempre di più in burnout. Non ce la facevo più, e quindi ripresi. Quei piccoli momenti dovevo avevo finito di rispondere, ero sfinito, ma molto appagato, mi sentivo libero per quei momenti, come se fossi dipendente da una droga. Ma come prima, col tempo, cominciai a non reggere più quel ritmo mettendoci sempre più tempo nel rispondere, e alla fine ho interrotto di nuovo. Con qualcuno non ho più ripreso, e vivo costantemente col senso di colpa, mi dispiace terribilmente perchè vorrei davvero dedicare più tempo a quelle persone, ma purtroppo non so viverla senza mettere da parte me stesso. A queste persone non importerà nemmeno della cosa, non hanno bisogno di me o non ci pensano proprio, non lo so, ma la cosa non mi fa stare meglio, ho comunque una voce nella mia testa che mi dice che faccio schifo per non aver ripreso, e in più se anche volessi riprendere, ora è passato tempo, e rispondere a qualcosa dopo tempo non è il massimo, e mi mette ansia. Ho semplicemente realizzato di quanto io sia una persona vuota e di come cerchi disperatamente di riempire questo vuoto con rapporti, arrivando a mettere totalmente da parte me stesso fino ad autodistruggermi. Ci sarebbe molto altro da dire ma non voglio scrivere l'antico testamento. Se ci sono errori grammaticali non me ne fotte un cazzo