@Thanatos_2

La cosa che odio di questo paese è solo la mentalità degli italiani. Siamo arroganti e polemici. Qualsiasi cosa è un pretesto per mostrare come siamo più intelligenti, furbi, esperti e bravi della persona di cui si sta parlando.

Prendiamo questo post: presto Via dei Fori Imperiali viene liberata dal cantiere della metro, che rimarrà solo su una parte di marciapiede, e in estate verrà prolungata la tratta in esercizio fino alla stazione di Colosseo (intanto continuano i lavori anche in Piazza Venezia e nella tratta successiva).

I commenti quali sono? "Ma su una via pedonale servono tre corsie per senso di marcia?" Si caro utente con la licenza media, se è stato fatto si vede che è necessario. Via dei Fori Imperiali è vero che è chiusa al traffico, ma non per tutti: ogni giorno ci passano migliaia di taxi, autobus, mezzi delle forze dell'ordine. Se una corsia è bloccata dagli autobus in fermata e l'altra dal traffico dei taxi, servirà anche una terza corsia forse. E poi credo che 5 metri di marciapiede per lato siano sufficienti.

Altro commento gettonato: "12 anni di cantiere?" Sì, dodici anni, non è un cantiere semplice. Premetto che riconosco i limiti della burocrazia italiana (lenta e farraginosa) e soprattutto la disonestà di molte persone che lavorano nel mondo dei lavori pubblici e che ha rallentato il tutto. Però bisogna riconoscere che scavare un tunnel e due stazioni metro in un'area dove c'è, nell'ordine, palazzo Venezia, altare della patria, foro romano, Colosseo e un'altra linea della metro tutti nel giro di uno o due chilometri e il tutto senza mai chiudere del tutto il traffico non è né semplice né veloce.

Morale della favola, e del mio sfogo, non serve salire in cattedra e dare sentenze su ogni cosa, soprattutto se di quello di cui si parla non capisci nulla o se sei a conoscenza solo della punta dell'iceberg (perché il mondo delle grandi infrastrutture, cantieristica e urbanistica è molto vasto e complesso). Umiltà, ecco cosa serve.