@Pali
Nel pantano della politica muoiono le persone.
Tutto era pronto, mancava solo il via libera al finanziamento, c'era l'ok da parte del Ministero dei Trasporti, ma alla fine i signori del no hanno vinto nuovamente. Il prolungamento della linea M5 a Monza si è arenato a causa di giochetti politici fra centro-destra e centro-sinistra in Giunta Comunale.
La mia città ha un disperato bisogno di questa infrastruttura... è necessaria perché nel bacino Milano-Monza c'è un numero sempre più crescente di veicoli privati.
Secondo il Global Health Institute di Barcellona e il Public Health Institute svizzero, nell’area di Milano e Monza 5mila persone all’anno muoiono prematuramente a causa delle polveri sottili (Pm 2.5) e 2mila per il biossido d’azoto (NO2). ARPAL sottostima il danno: 1.600 morti all’anno per le polveri sottili nella sola città di Milano (come se fossero poche 1.600 persone...).
La nostra città e la città di Milano sono due organi che lavorano all'unisono... ci sono tanti lavoratori e studenti che la mattina si devono spostare verso Milano o verso Monza.
Sicuramente chi ha detto no a questo importante progetto non ha mai fatto le code chilometriche in tangenziale est la mattina, non ha mai visto una persona morire in maniera inesorabile di cancro ai polmoni, non ha mai preso un treno per Milano alle 6 del mattino.
La cosa più avvilente però è l'essere presa in giro da un intero sistema politico, che pensa all'ecologia come una sorta di nuovo proibizionismo. Hai l'auto a benzina? sei un'assassina! Accendi il riscaldamento? Ma come ti permetti! Sembra un'esagerazione, ma vi chiedo... che cosa ha fatto di concreto lo Stato per l'ambiente in questi anni? Basta davvero sostituire allo stemma del cane a sei zampe il sole al posto della fiamma per parlare di economia green? Basta colorare di verde gli autobus, per renderli green? Basta davvero piantare qualche alberello in città per risolvere l'inquinamento? La gente odia parlare di ambientalismo, perché l'utilizzatore finale viene sempre visto come l'unico colpevole, e alla gente non piace che gli venga puntato il dito addosso.
Ma se io non ho scelta? Se non si investe nel trasporto pubblico come faccio a lasciare la macchina a casa? Se i nostri stipendi non si adeguano da anni al potere d'acquisto come faccio a comprarmi un'auto elettrica?
Smarcarsi dal confronto con l'idea che "non è colpa mia", è sbagliato, ma è anche sbagliato far ricadere tutta la responsabilità sui privati. Io voglio che lo Stato sia il primo a prendersi la responsabilità. Voglio che lo Stato investa veramente sull'ecosostenibilità, ma deve essere il primo a mettersi in gioco. Non mi interessa di quanto inquini la Cina o gli Stati Uniti, perché qui la gente muore per il nostro stesso inquinamento! È una strage silenziosa che va fermata, e costruire la metropolitana a Monza è uno dei tanti tasselli per fermare questa follia.
