@Pali

La Formula 1 ha un valore complessivo di ben 3 miliardi di dollari. Uno sport veramente contraddittorio come struttura... sempre più popolare, ma sempre più costoso. E ovviamente la gestione costosa interessa anche gli organizzatori, soprattutto quelli europei, che faticano a tenere il passo rispetto ai proprietari miliardari come sceicchi o stati in via di sviluppo. Il calendario ha visto nel corso degli anni un'ampliamento sempre più grande, arrivando a mesi dove addirittura si corre tutte le settimane.

Pochi posti, per tanti pretendenti... ora ad esempio si affacciano Kuwait, Sudafrica, Thailandia e Corea del Sud. E questi paesi rischiano di buttare fuori dal calendario i circuiti storici. Dunque nasce il sistema a rotazione... Circuiti come Montecarlo hanno raddoppiato la cifra per rinnovare, quindi rimarranno fissi, mentre circuiti come Spa salteranno le edizioni 2028 e 2030.

Dai 24 milioni di dollari del 2020, lo Stato italiano, attraverso l'ACI - Milano ha dovuto sborsare 30 milioni nel rinnovo di quest'anno, per una cifra complessiva di 150 milioni per cinque anni (2026-2030), senza contare i soldi stanziati per ammodernare lo storico circuito. La cifra è destinata a raddoppiare, se si vuole tenere il Gran Premio d'Italia fisso nel calendario dal 2031 in poi.

Tenete conto che il Gran Premio d'Italia scarica sul territorio monzese 312 milioni di euro ogni anno. Quindi è un evento che, sia che piaccia o non piaccia la Formula 1, serve al nostro territorio. Il problema viene dal fatto che le cifre sempre più alte richiedono sempre più sforzi da parte di Governo, Regione, Comuni e enti organizzatori... Come fare? La soluzione migliore sarebbe di ricorrere al Partenariato pubblico-privato... serve una persona di spicco che sappia cercare investitori che vogliono puntare sulla nostra città e sul nostro sistema produttivo. La Brianza è un'area fortemente industrializzata, non bisogna dimenticarlo. È una partita a scacchi importantissima... Circuiti sperduti nei boschi come Spa, in Belgio, non hanno un effettivo impatto sul territorio... ma Monza sì, l'Autodromo Nazionale di Monza, come dicevo, è un circuito incastrato in una delle realtà industriali più importanti del nostro paese. Bene il rinnovo, ma bisogna già guardare al 2031.