@Robin_
L’errore che molti fanno ora, io pure in parte, è vedere l’attuale situazione in Ucr. così come vedevamo il covid a gennaio 2020. È sempre difficile avere una percezione oggettiva dei grandi eventi
Sembra quasi non possano mai accadere, o che succedono sempre lontano da noi. Sembrano distanti e senza ripercussioni pratiche. Vivremo sempre la nostra vita, no? Andremo a scuola, al lavoro, al cinema, al bar, a fare la spesa come sempre, solo con notizie diverse in televisione e sul cellulare. Giusto? Non è detto. Ciò che sta accadendo è pericoloso anche per noi. Io mi auguro logicamente di no, ma se dovessero procedere questi eventi, e ingrandirsi sempre di più, ho paura che molti inizieranno a credere che i motivi di queste crisi e sofferenze siano altri. È successo per il covid, può succedere di nuovo. La notizia di qualcosa di così travolgente e fuori dalla consuetudine porta alcuni a non accettare la realtà. Risulta troppo complessa e spaventosa, e per questo nascono teorie alternative, negazionismo e cose del genere. Vedo che alcuni prendono sottogamba le notizie di attualità, per esempio ci vedono unicamente un argomento in più per fare meme. Piacerebbe anche a me fosse così, che la politica esistesse solo per farsi prendere in giro e per far ridere. Perché, sì, fa ridere, ma sono risate che equivalgono al pianto e allo strapparsi i capelli. Spero in molti se ne rendano conto. Ma, ora come ora, noi comuni mortali possiamo solo incrociare le dita, le redini ce le hanno in mano i nostri leader, tra virgolette. La frase “andrà tutto bene” ora ha bisogno di un grosso punto interrogativo alla fine. Andrà tutto bene?