@SaturnoFuoriposto
Pensavo di aprire una sorta di rubrica
Tra tutti i soggetti trovati nella scultura medievale, la sheela-na-gig è forse la più perplessa per gli spettatori moderni. Il termine descrive una scultura o un'intaglio raffigurante una donna abusiva che apre le sue labbra. Gli studiosi hanno proposto varie interpretazioni di queste della sopravvivenza immagini insolite, dai culti della fertilità pagana ai talismani dimostrano apotropaici destinati a disarcionare il male. In alternativa, rappresentato il peccato della voglia e servito ad avvertire le congregazioni delle chiese che adornano contro i pensieri carnali. Circa 110 sheela-na-giga, tutti risalenti all'XI e al XII secolo. La maggior parte di questi si trova in Irlanda, ma questo particolare esempio di metà del XIX secolo dalla chiesa dei santi Maria e David a Kilpeck, Herefordshire - si trova in Inghilterra, vicino al confine gallese.