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Villasanta, conosciuta come La Santa dai monzesi, è un piccolo paesino situato sul lato est del Parco di Monza. Di per sé non è un paese "da visitare" (nel senso che ci vai apposta), però se ci si trova nei paraggi qualcosina da vedere c'è: il bellissimo palazzo municipale, al suo fianco ha una bellissima scultura: la "pora dona" una madre piangente che prega il figlio deceduto in guerra.

Nelle vicinanze c'è la casa del popolo, oggi sede del PD: sulla sua facciata ha una serie di cartografie storiche del territorio, una mappa completa del fiume Lambro e il Catasto Teresiano.

Proseguendo verso il parco ci si trova davanti alla Fontana delle Rogge, ciascun rubinetto di essa porta l'acqua di una roggia diversa.

Al civico 70 di via Garibaldi si può “spiare” Villa Notari, residenza ottocentesca del padre del futurismo Umberto Notari, in cui ebbero modo di soggiornare Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Movimento Futurista, e la poetessa Ada Negri.

Villasanta ha anche una vecchia ciminiera, appartenente alla non più esistente Tronconi. Monza e la Brianza accoglievano tantissime industrie tessili, questa ciminiera ricorda quindi il passato industriale del nostro territorio.

Infine, se siete credenti dovete assolutamente visitare il MUAS - Museo di Arte Sacra, che custodisce numerosi oggetti un tempo impiegati per i riti religiosi e ora non più utilizzati per le modifiche apportate alle celebrazioni delle funzioni liturgiche. È un viaggio nella storia della Chiesa Cattolica.

Da tifosa milanista inoltre devo citare uno dei cittadini illustri di Villasanta: Silvano Villa. In rossonero ha lasciato il segno. Preso giovanissimo dalla squadra locale, debuttò con il Milan il 2 settembre 1970. Nereo Rocco si volta verso la panchina e con il suo distintivo dialetto triestino gli chiede: "ciò, muso da mona, te la senti de zogar?" Villa entra e segna il gol decisivo. Fu inoltre capocannoniere della prima Coppa UEFA rossonera, purtroppo persa in semifinale con il Tottenham, ma in quell'anno trionfò in Coppa Italia.

Villasanta non è certo da visitare specificatamente, ma se si è di passaggio merita di essere visitato.