@Holden_Caulfield

Come distingui l'amore dalla convenienza verso un membro della tua famiglia? Esiste una differenza tra amore egoistico e amore soffocante? Si arriva ad un punto in cui fare affidamento sull'altro diventa uno scaricare i proprio pesi su di lui/lei. Quando si degenera fino al punto da sabotarli, da intrappolarli con sé perché si teme di perderli, quando diventi il mezzo di una persona per amare se stessa, quando altro non sei che una crema lenitiva che da dipendenza per qualcuno, è possibile parlare ancora di amore e affetto? Il legame famigliare cambia qualcosa in questa equazione? Cosa è giusto fare? Come capisci cosa è vero e cosa è falso? L'amore soffocante è un subordinato dell'amore egoistico o solo un'inopportuna romanticizzazione? Una cosa a parte? Meglio ancora, come se ne esce? Come si fa a non farsi influenzare? Essere la felicità e il sollievo illusorio di un parente che ti ferisce senza volerlo fare, ma perché vede solo se stesso, è una condozione nella quale si può vivere? Sareste disposti a sacrificare il vostro benessere per l'illusione di fare del bene a chi amate? Per sentirvi utili e importanti? È davvero un 50 e 50? Il fatto che il parente in questione soffra è davvero una giustificazione? Fino a che punto è giusto aiutare?