@Pali
Il fosfene: puntini o addirittura figure poligonali che danzano e si muovono a occhi chiusi
Non sono allucinazioni e non c'è nulla di cui preoccuparsi. Sebbene questo fenomeno venne già studiato da Galeno, Keplero e Newton, soltanto Giovanni Battista Morgagni riuscì ad a intraprendere studi approfonditi e soltanto nel 1978 vennero pubblicati i primi studi approfonditi sull'argomento. Questo fenomeno è perlopiù normalissimo e dovuto alle forti stimolazioni meccaniche che la nostra vista subisce nel corso della giornata. I fotorecettori dei nostri occhi sono "programmati" per lavorare con la sola luce naturale, ma l'uomo ha saputo sfruttare al meglio il proprio tempo, intensificando le attività anche nei periodi di buio, grazie all'illuminazione artificiale. Se a questo aggiungiamo che anche i dispositivi elettronici che utilizziamo, ovvero televisione, smartphone e computer, sfruttano l'illuminazione artificiale, praticamente nel corso della nostra giornata portiamo il lavoro di queste cellule, che raccolgono la luce, al massimo del loro sforzo.
Non è casuale infatti che se su usa in maniera prolungata smartphone o computer prima di andare a letto, questo fenomeno apparirà più frequentemente e in maniera più delineata.