Donna di 19 anni
come spiegheresti i colori a un cieco?
domanda che mi è stata posta sotto un segreto in cui chiedevo domande filosofiche haha.
partiamo dal rosso.
molti probabilmente lo ridurrebbero alla figura della rosa,ma secondo me non è così. al tatto una rosa non ricorda il rosso,e nemmeno l'odore. lo ricorda solo la sua puntura.
ecco,il rosso lo descriverei così:"il dolore fatto dalla spina di una rosa" oppure "il sangue che deriva da una ferita". questo però descrive solo una tonalità di rosso,il rosso bordeaux/scuro.
il rosso può essere anche passione, quando acceso. in questo caso,lo descriverei come "il calore emanato dal fuoco". banale? forse,ma efficace. oppure potrei descriverlo come il "fuoco che senti quando ti innamori", ma non sarebbe esatto,non tutte le persone lo sentono e provano allo stesso modo.
passiamo ora all'arancione. direi che l'odore amaro-dolce dell'arancia e del mandarino lo descrivono perfettamente. un odore che ricorda le stagioni fredde, nonostante sia un colore caldo (e non lo associarei a qualcosa di tale). è un colore particolare,va capito e ascoltato per capirne l'essenza. spesso viene ignorato,ma senza ragione.
il giallo invece è bello, allegro, caldo,vivace,solare. l'estate è perfetta per descriverlo. come anche il divertimento. o l'odore di una torta alle mele. o le risate che fai quando una persona ti fa stare bene.
il verde. il verde è complicato. può essere sia acceso che scuro, quindi può ricordare due cose completamente diverse. io comunque,lo associarei alla natura,in qualsiasi caso. le passeggiate nel prato, toccando gli alberi,correndo tra i campi... richiamano il verde chiaro. mentre i pini, l'odore dell'inverno mentre si passeggia con il cappotto... ecco si,mi ricordano il verde scuro. un colore così profondo,cupo,ma che è ammaliante. mi ricorda gli occhi verdi intrinsi di passione. o gli occhi di un gatto,fate voi.
l'azzurro. ah, il mio colore preferito. mhh. questo lo associarei al cielo. veglia su tutti e non si stanca mai di farlo. osserva tutti con gioia,questa è l'impressione che dà . la sera preferisce mischiarsi ad altri colori,per renderli belli e vedersi più bello allo stesso tempo. la sua presenza mette gioia e strappa un sorriso a tutti. fa sentire le persone capite e comprese. però la notte, diventa scuro. ha bisogno di tempo per pensare,e fare i conti con la solitudine che lo accompagna. è circondato da molte persone,ma nessuna che parli la stessa lingua del suo cuore. nessuna parla con il silenzio. anzi, quest'ultimo viene sopraffatto dalle voci esterne,e viene isolato, nonostante sia il collante del gruppo.
il viola. ah, questo è facile. lo associarei alla mia voce. dolce, calma, matura,a tratti infantile. le parole che la accompagnano fanno sentire le persone capite e comprese. è anche un colore che associarei alle coroncine di fiori comunque.
il rosa. un altro bellissimo colore. questo colore lo associarei a venere,la dea della bellezza e dell'amore. non credo serva aggiungere altro. questo colore lo si capisce solo se lo si prova nella sua forma più pura. ricordiamoci che ha varie tonalità,nella maggior parte dei casi non basta sentirlo una sola volta.
bianco. colore candido,lo associarei alla neve. è un colore brillante,puro, ingenuo, angelico. credo però sia un colore troppo semplice per rimanere da solo. o forse è proprio quello di cui ha bisogno.
nero. colore cupo, scuro. lo associarei alla rabbia. alle discussioni,al dolore. tuttavia è un colore che ha bisogno di essere capito. potrebbe rivelarsi più bianco di quel che si crede in realtà,sotto la sua maschera