@nuvoledidrago
17 anni.
Mi è sempre piaciuto guardare film con protagonisti più grandi di me, mi aiuta a capire cosa mi aspetta e cosa potrei effettivamente fare quando raggiungerò quell’età.
A 12 anni guardai “17 anni e come uscirne vivi” ed era tutto assurdo. perché insomma, a 12 anni speri di essere una di quelle adolescenti estroverse e con tante amiche, una di quelle che va alle feste e si diverte. Che si gode la vita, no? no. La verità è che, per quanti film una persona possa guardare nel vano tentativo di capirci qualcosa, la vita ti palesa gli esatti problemi in modi completamente diversi. Talmente diversi che tu non sei pronta perché per tutto un periodo ti sei abituata ad un determinato schema.
In realtà io e Nadine non abbiamo molto di diverso, oltre al fatto che io spero ancora di trovare il mio Erwin. Ma i 17 anni sono così e forse un po’ va bene, è la vita.
l’adolescenza ha un qualcosa di affascinante, perché se pur complessa è vera e ti fa capire tante di quelle cose da farti sentire stupida, perché per tutta la vita hai vissuto in una specie di oscurità.
Comunque i film adolescenziali fino al 2016 erano altro, qualcosa di vero e non tirato su come quelli che hanno fatto dopo. Confido ancora in loro, sbaglio, eppure mi è sempre piaciuto.