@Weltanschauung
Non guardate verso Occidente. Guardate diritto.
Vi si possono dare tutte le attenuanti possibili, dalla propaganda martellante al sistema di insegnamento delle nostre scuole. Ma adesso, con le vostre reazioni isteriche vi meritereste un ceffone.
Siamo la generazione più sfruttata della storia dell'Italia Repubblicana, abbiamo un decimo delle possibilità dei nostri padri e un centesimo delle possibilità dei nostri nonni di trovare un lavoro, comprare una casa e vivere una vita dignitosa.
Ormai, secondo i padroni, dovremmo ringraziare se ogni tanto ci capita di fare qualche stage non retribuito "per l'esperienza", o qualche contrattino a tempo determinato, oppure il solito lavoretto sottopagato, magari in nero.
Dovreste schiumare di rabbia, dovreste essere pervasi da una voglia di riscatto enorme. E invece che fate? Frignate perché Trump ha vinto?
Ma vi rendete conto di come siano riusciti a farvi volgere lo sguardo verso una montagna di fesserie? State sprecando tempo ed energie.
Dovreste essere in piazza a reclamare salari dignitosi, politiche per il sociale, interventi sulla sanità e sul sistema scolastico, e invece pensate che la rivoluzione si faccia piangendo, ripetendo a pappagallo gli slogan di qualche influencer sui social.
È tempo di crescere. Smettetela di informarvi su Instagram e su Tiktok, smettetela di pendere dalla bocca degli influencer, smettetela di fare a gara a chi si sente più offeso, e smettetela con i capricci.
Volete sapere davvero cosa non ha genere, identità sessuale e colore della pelle? La disoccupazione, la povertà, il precariato. Quelli sono per tutti.
Invece di chiacchierare di argomenti stupidi, dovreste preoccuparvi degli argomenti cruciali. Se c'è una deriva tirannica in Occidente, è quella che abbiamo sopportato fino ad adesso. Ed è una deriva a cui Trump semplicemente aggiungerà un altro tassello, così come i suoi predecessori.
Chi è che ha trasformato la nostra Patria in un'azienda privata? Chi è che ha distrutto l'economia nazionale per far contento lo Zio Sam? Chi è che ha piegato il Paese ai vincoli di spesa dei nemici del Popolo? Dove siete stati in tutti questi anni?
Siamo ad un passo da una guerra mondiale, l'Italia sta vivendo anni di stagnazione economica (anzi, recessione). E voi dovreste essere lì, a combattere, ma NON con la bandiera arcobaleno in mano, bensì con quella ITALIANA. A rivendicare il vostro ruolo in questo momento storico, come protagonisti, non come spettatori passivi.
Invece molti di voi già danno per scontato che dovranno cercarsi un futuro all'estero, magari dopo essersi bevuti la storiella di quanto sia bello non avere radici e di essere cittadini del mondo. Loro vi vogliono deboli, vi vogliono arrendevoli, e voi fate finta di saperlo, ma in realtà fate il loro gioco. Perché? Perché li accontentate?
Non sono le generazioni precedenti ad aver vissuto al di sopra delle loro possibilità, è la nostra che vive al di sotto delle proprie. Questo è il crimine a cui state contribuendo con il vostro spaventoso convenzionalismo. Siete vittime e collaborazionisti in egual misura.
Avete due scelte: o vi svegliate, o vi sveglieranno loro. Nel primo caso sarete in grado di cambiare il corso degli eventi, riscattando un'intera generazione. Nel secondo caso, state certi che il risveglio che vi aspetta sarà parecchio doloroso.
Un tempo eravamo il centro del mondo, oggi invece siamo lo zimbello dell'Occidente.
(Foto di repertorio della "cugina" italiana della Statua della Libertà.)