E COMUNQUE CANZONE MIGLIORE DI SEMPRE DI CAPAREZZA, capisco non la canti nei concerti!

E COMUNQUE CANZONE MIGLIORE DI SEMPRE DI CAPAREZZA, capisco non la canti nei concerti!
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11 commenti
OP

@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

@killing_stalking

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OP

@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

1) Appena nato Giove m’ha regalato una biglia, zaffiroMi disse “abbine cura è una figlia che t’affido”L’ho tenuta sul mio cuscino fino al mattinoEd ero pronto a tutto perfino al martirioDa bambino era un pallino che portavo in classeSperando che il prof. di latino non me lo bocciasseCresceva d’anno in anno, stava diventando grande

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OP

@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

2) Prima palla da calcio, poi palla da basketDivenne un globo che ruotavo in senso orarioPiù che un uomo sembravo uno stercorarioFui costretto a reggerlo come uno zainoPer il peso ho ancora gli occhi fuori, sembro IgorEro felice di tenere su quel mondo con le riveSuper uomo come NietzschePoi venne di colpo uno scossone nelle nostre vite

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OP

@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

3) Aveva il corpo di Giunone ma il suo nome è DikeDel giorno in cui mi cadde il mondo addossoRicordo tutto, pure l’ora e il postoIl contraccolpo poi la stretta al colloLa stretta al collo, la stretta al colloDel giorno in cui mi cadde il mondo addosso

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OP

@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

4) Ricordo tutto, pure l’ora e il postoIl contraccolpo poi la stretta al colloLa stretta al collo, la stretta al colloDike una dea per molti, un’angoscia per gli empiUna benda sugli occhi che annoda coi lembiDal pianeta le raccolsi una rosa dei ventiImmaginavo i nostri volti da coppia nei lentiLei era la giustizia che non si concede

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OP

@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

5) Ero invaghito, miele capivo beneChe non ci sarei uscito a bere dell’idromeleCiao, mi chiamo AtlasPetto gonfio, anforaLascio ogni ragazza con questo mio corpo, afonaTu sarai mia, ti voglio addosso, canforaPosso darti il mondo, il mondo non la metaforaDisse, “Non sono di nessuno, nemmeno di Ulisse

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OP

@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

6) E sono chiara e ferma come le stelle più fisseUsi la forza e la ricchezza per le tue conquisteNon sei più forte né più ricco, sei solo più triste”Del giorno in cui mi cadde il mondo addossoRicordo tutto, pure l’ora e il postoIl contraccolpo poi la stretta al collo

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@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

7) Quindi rifiuti lo scambio di fedi?Quasi mi insulti mostrandomi i mediAlza la fascia guarda in faccia e venerami LadyPer la mia stazza credi non abbia Venere ai miei piedi?E lei: “Arretra adesso barbaroChe tu sieda sul trono sulla pietra dello scandaloA me interessa poco il tuo pianeta bello e vandalo

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OP

@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

8) Piuttosto mi do fuoco sto più lieta dentro il Tartaro”E da quel punto sono io che non ci ho visto più(La stretta al collo, la stretta al collo, la stretta al colloLa stretta al collo, la stretta al collo, la stretta al collo)La dea che scappa sul selciato è l’ultimo ricordoIo che cado, dal mondo schiacciato, mentre la rincorro

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OP

@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

9) Atlante-Dike, Amore-Psiche, terra e giustiziaFine della storia, fine del rapportoDel giorno in cui mi cadde il mondo addossoRicordo tutto, pure l’ora e il postoIl contraccolpo poi la stretta al colloLa stretta al collo, la stretta al colloDel giorno in cui mi cadde il mondo addossoRicordo tutto, pure l’ora e il posto

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