@Quiquern

Sono andata per fare la sorpresa fuori da scuola ad un nostro amico. A parte che non tutti sono riusciti a liberarsi (o a trovare la voglia di venire, ma lasciamo stare dai) quindi a parte la sorella, di amici stretti eravamo in due, io e una mia amica

Lui ha ufficialmente finito adesso, anche prima di me

E non lo so, mi dispiace che abbia finito, ora non so cosa farà, come farà è un grosso punto interrogativo per tutti, specialmente per la famiglia. E anche se al bar stavamo festeggiando un po' di preoccupazione si percepiva lo stesso. Pensandoci troppo ad un certo punto mi stavano venendo gli occhi lucidi

Gli è uscito la disabilità come tema. Non so chi l'abbia scelto però all'inizio ho pensato fosse quasi una presa per il culo. Non parla però ha scritto, ha scritto tanto, non gli ho nemmeno chiesto se volesse disegnare perché sarà abbastanza stufo epr oggi di vedere fogli e penne. Ha collegato seneca con la comunicazione, il dna la genetica e ha speigato il suo problema anche dal punto di vista scientifico, poi ha parlato di hitler. Non lo so mi è salito un brivido quando me l'hanno detto

Perché ne è consapevole

E noi davvero cerchiamo di non renderlo un peso per nessuno, di farlo divertire di uscire, di fare i campeggi. Ma ora che non sarà più a scuola? In città attività per lui non ce ne sono, tutti si rifiutano e noi siamo stati gli unici ad accoglierlo

È una persona d'oro e gli auguro il meglio

Mi dispiace si senta come un peso, davvero, o anche solo che possa sentirsi come tale

Come stavo andando stavo correndo sotto il sole e ho visto una signora anziana che non sembrava sapesse dove fosse, mi ha sorriso. Forse sono tutti i racconti di mia mamma sul signore che ogni tanto aiuta che soffre di alzheimer a condizionarmi