@Vitupero

11/05/2023 alle 01:13

Sto facendo ragionamenti sulla morte e mi si è riempito il cuore di malinconia velocissimamente...

Sto facendo ragionamenti sulla morte e mi si è riempito il cuore di malinconia velocissimamente...

La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.

Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.

Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

(S. Agostino)

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7 commenti

@Nova_

2 anni fa

Oddio mi sembrava una preghiera molto bella e in effetti alla fine è pensiero di un santo. È confortante ma credo che sia che tu sia credente o no sia anche giusta e normale la tua malinconia. È normale scenda una lacrima allo scorrere dei ricordi, non è per forza una brutta cosa. Le persone mancano se non ci sono poi fattualmente nel concreto

+1 punto

@eliminato

2 anni fa

"il suicidio è un peccato grave" detto da te, dove hai fatto anche un segreto in cui volevi suicidarti. Non so se sia vero o no. Non pretendo una tua risposta, tanto lo leggi sicuramente.

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