@Pali

27/08/2024 alle 15:25

Il mio futuro, tra paura e coraggio

Il mio futuro, tra paura e coraggio

L'anno prossimo affronterò il mio primo tirocinio, che rappresenta la mia prima esperienza sul "campo di battaglia". Inevitabilmente mi viene da pensarci di continuo. Molti grandi architetti italiani hanno fatto il mio stesso percorso prima di diventare ciò che sono diventati.

Il Politecnico di Milano è tra le università più prestigiose, non solo in Italia, ma anche in Europa. Sono tantissimi i nomi eccellenti che la mia università ha sfornato: da Giò Ponti a Stefano Boeri, da Franco Albini a Renzo Piano.

Penso a Liliana Grassi, ad Anna Castelli Ferrieri e a Gae Aulenti, tra i pochi grandi nomi femminili in questo settore... Il fatto che sia un settore molto esigente mi ha sempre spronata a fare bene, ma dentro di me c'è quella piccola bolla di dubbio, una voce che domanda "e se non c'è la facessi?"

Lavorare in un bar per pagarmi gli studi è una cosa... ma affacciarsi per la prima volta al mestiere che ho sempre desiderato fare è tutta un'altra cosa.

Certamente, come in tutte le professioni, quello è il livello top. Non voglio dire che mi accontenterei di lavorare in un importante studio, perché io non mi accontento mai, però diciamo che quello è l'obbiettivo minimo.

Poi mi viene in mente una frase di Zaha Hadid: "L’essenziale è avere il coraggio di rischiare e sviluppare nuove idee”.

Posso farcela? per il momento dipende tutto da me. Più mi preparo, più armi ho per dire la mia.

-1 punto
2 commenti

@Apatite333

5 mesi fa

Studi al poli?

+1 punto