@Consiglia_il_ritorno
Spesso mi sono chiesto se fossi capace di uccidere un essere umano poi ho sempre spostato i miei pensieri verso altro. Anche se una volta l'ho quasi fatto ma è stato un incidente.
Praticamente a 15anni mentre giocavo a calcio c'era questo mio amico (proprio amico) che continuava a prendere a calci le mie gambe quindi io scazzato con calma ho detto "(suo nome) se mi dai un'altra scarpata giuro che ti faccio male". Dopo il mio avvertimento ha continuato per altre 3 volte, alla quarta volta ho lasciato che prendesse la palle, mentre aveva la palla ho preso la carica e gli ho dato una scarpata alla gamba che l'ho ribaltato per terra. Lui dopo essersi alzato si è sfilato la cintura colpendomi in faccia quindi io accecato dalla rabbia ho preso la sua testa è ho iniziando a prenderlo a ginocchiate in faccia poi dopo un paio di ginocchiate ho preso la sua testa sbattendola al suolo. Mentre era per terra svenuto stavo per prenderlo a calci ma sono intervenuti gli altri bloccandomi. Poche volte in vita mia mi sono arrabbiata così tanto da non saper gestire la mia rabbia temporanea. Dopo essermi ripreso un pochino dalla rabbia l'ho visto disteso al suolo quindi io preoccupato e preso dai sensi di colpa ho iniziato a piangere e urlare il suo nome mentre gli altri nostri (ex) amici gli versava l'acqua in faccia. Dopo essersi ripreso si è fatto accompagnare a casa da alcuni dei nostri amici, mentre lui andava a casa gli altri mi guardavano come se fossi un mostro, subito dopo se ne andarono via lasciandomi al campetto da solo mentre piangevo. Il giorno dopo ho saputo che la sera stessa dopo la nostra rissa andò in ospedale perché aveva riportato una commozione cerebrale, lui decise di non esporre denuncia però non vuole più saperne di me.