Uomo di 25 anni
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Secondo me la religione, se vissuta con sincerità, porta ad essere instabili mentalmente. Non si ha più la capacità di avere un'opinione propria su qualcosa, perché assorbi un certo modo di pensare. Poi ci sono i falsi, che lo fanno solo per apparenza e più o meno si salvano ma rimangono nell'ignoranza, e i non praticanti, che si salvano appunto per non frequentano molto la chiesa. La religione, qualsiasi essa sia, rincoglionisce. Tramite il dolore indebolisce cosicché i fedeli possano aderire meglio alla dottrina.