@Pali
Sapete che cos'è la Constitutio Antoniniana?
Nel 212 d.C. Caracalla riunì tutti i popoli dell'Impero Romano sotto un'unica bandiera, un unico popolo, tutti cittadini di Roma. Chi schiavo, chi uomo libero, chi bianco, chi nero, non ci fu più distinzione erano tutti cittadini romani.
In pratica la Constitutio Antoniniana è il primo ius soli della storia. E si potrebbe dire che siamo stati i primi, prima ancora degli Stati Uniti d'America, prima ancora dell'Unione Europea, a unire paesi differenti sotto un'unica bandiera.
Oggi è tutto diverso, 967.394 studenti e studentesse frequentano scuole italiane senza essere cittadini italiani, l'11,3%, gran parte di questi sono ragazzi nati in Italia. Non si parla di regalare la cittadinanza al primo che passa, come sostiene qualche politico.
Il principio dello ius sanguinis prevede che la cittadinanza sia acquisita per discendenza o filiazione. In Italia, si ottiene la cittadinanza tramite questo principio, regolamentato dalla Legge 91 del 1992. Una legge vecchia trent’anni. Pertanto, il figlio di genitore straniero, anche se nato in Italia, non acquisisce automaticamente la cittadinanza italiana.
"Il problema è che devono conoscere la lingua italiana e le nostre leggi, se vivi in Italia devi rispettare la nostra cultura!" dice il leghista della prima ora... E ha ragione in effetti, ma il problema si pone sempre in materia legislativa, visto che come ho detto 967.394 studenti in Italia non sono cittadini italiani. E ho visto che tanti di questi hanno voti molto più alti degli "italiani veri" (mai capito che cavolo vuol dire, ci sono italiani falsi?) sia in italiano che in educazione civica. Tanti arrivano a laurearsi, cosa che il signor Salvini non è riuscito a fare. Tantissimi di loro sono più integrati e attivi in ambito sociale di noi che abbiamo acquisito la cittadinanza per discendenza.
Non si può fare finta di niente, non si può dire "ci sono altre priorità" (e comunque il Governo può fare più cose contemporaneamente), perché questa è una priorità. Garantire la cittadinanza a questi ragazzi significa applicare la nostra Costituzione, garantire diritti a chi a tutti gli effetti cittadino italiano lo è, ma per assurdo, non è cittadino italiano.
Il nostro paese è sempre stato aperto a più culture: la nostra arte, il nostro cibo, le nostre tradizioni, tutto quello di cui possiamo essere orgogliosi, sono frutto di un popolo che non si è mai fermato, che ha sempre ampliato i propri orizzonti, accogliendo ciò che di buono e interessante c'è in tutto il mondo. Chiudersi a riccio, rifiutando, queste influenze, significa rinnegare la nostra storia, la nostra vera storia.
Come diceva Gaber: "abbiam fatto l'Europa, facciamo anche l'Italia".