@DragonCat10
Autolesionismo - L'incubo di resettare
Tagli, sangue, lacrime. Ormai sono abituata a portarmi in giro la lametta. Felicità a portata di mano. Per me il bruciore mi porta benessere e calma. Quando mi taglio la rabbia se ne va, la tristezza se ne va, l'ansia se ne va. Se sto bene, perché dovrei smettere? E mi capita spesso di resettare il cronometro che segna l'ultima volta in cui mi sono autolesionata. Sì, lo so, dovrei smettere. Anche io voglio smettere. Ma quella sensazione per me è un benessere troppo grande per potere E RIUSCIRE a smettere. Capita molte volte che x una settimana non lo faccio più, poi ci ricado e mi taglio dappertutto nelle braccia. Un benessere che, secondo me, dovrebbe restare. Sono piena di cicatrici, segni bianchi. Ma io sono così, e le cicatrici, così come i tagli, sono una parte di me. Non posso cambiare il passato, sono lì e lì resteranno. Certo, la gente mi giudicherà, ma io sono così. Oltre a questo, negli ultimi 3 anni o 4 sono sempre stata sicura che non supererò i 15 anni di vita, e ne sono tutt'ora convinta. Intanto però, cerco di godermeli (per quanto poco io riesca) e di supportare le persone che amo. Non voglio perderle, ma un giorno crollerò sotto tutto questo peso che aumenta ogni giorno.