@Pali
Vi racconto alcuni episodi curiosi che ho vissuto questo weekend in autodromo:
Il bagno ballerino:
c'era un tipo che si è chiuso in bagno, quelle cabine che si utilizzano nei luoghi all'aperto... Ad un certo punto 'sta cabina inizia ad oscillare, e lui da dentro inizia ad urlare "ragazzi, basta!", "non è divertente!" "non ve lo dico più!"... Ma fuori non c'era nessuno che faceva muovere la toilette, evidentemente era appoggiata male.
Il tifoso confuso:
Sabato, gara di Formula 2. Ormai è pomeriggio e siamo sotto un sole da 30° che picchia fortissimo. Sono appena finite le prove libere di Formula 1. Quasi tutti gli spettatori si sono nascosti all'ombra, nel boschetto dentro alla Parabolica. Sulle gradinate, pochi temerari, tra cui ci sono io (con tonnellate di crema protettiva) e due ragazzi super appassionati. Pochi istanti dopo dall'area Paddock escono fuori 3 signori sulla quarantina... Uno dei tre si mette vicino a noi e inizia a scattare foto all'impazzata tutto contento. Solo a metà gara gli viene un dubbio... si gira verso di me e mi chiede: "ma le Ferrari dove sono?" io perplessa, gli rispondo: "ma non è la Formula 1 questa"... Lui imbarazzatissimo è diventato paonazzo, mentre i suoi due amici lo prendevano in giro: "sai dove ti trovi?, "che giorno è?" Alla fine è andato all'ombra anche lui.
Il lapidario Max Verstappen:
Alla fine della Q1 Magnussen è uscito di pista alla Parabolica, rientrando esattamente davanti a noi, e portandosi un bel po' di sassolini in pista. Pochi minuti alla fine e passano le ultime vetture per il giro di lancio. Le due Red Bull passano molto larghe per uscire più veloce, alzando diversi sassolini verso la nostra tribuna. Non mi ha fatta male, ma ho sentito come due pizzicotti, uno in fronte e uno alla spalla. Alla fine della Q1 sono entrati gli addetti alla pista con ramazze e macchinina per lavaggio strade, con tanto di applausi del pubblico.
le navette in coda:
uscita dall'autodromo ho preso la solita stradina che faccio quasi tutti i giorni all'Interno del parco, finendo purtroppo in mezzo al groviglio di gente intenta a prendere le navette verso le stazioni. Gli altri anni andavo spedita a casa, ma quest'anno sono voluta andare nei boschetti reali, a sud dell'autodromo. Una signora, gentilissima, ha tolto la transenna per farmi uscire dalla coda, così mi sono trovata in una stradina del parco completamente intasata da autobus di ATM. Una fila con circa 30 autobus, tutti in attesa di caricare gli spettatori in uscita.
Dall'altra parte:
Domenica, dopo la gara, sono dovuta andare in stazione verso Seregno, per andare a vedermi la partita del Milan femminile (purtroppo persa 1-0 contro il Como). Mi sono quindi ritrovata nuovamente in mezzo al casino degli spettatori in uscita, tutti in direzione Milano. La polizia deviava il flusso di passeggeri ad ogni singolo binario... ma mentre tutti andavano verso sud, io dovevo andare in direzione opposta. Ci sono io da sola su una banchina e dall'altra parte dei binari una banchina stracolma di gente. Anche il treno... era completamente vuoto, c'ero solo io e il macchinista del treno.