@Ciaoscrivocose

Questo libro, a differenza di quello precedente (Veronika decide di morire), l'ho letto possedendo dentro di me moltissime aspettative. Perché il brasiliano Paulo Coelho (considerato uno dei più grandi scrittori mondiali, e nato nel 1947 a Rio De Janeiro) è stato in grado di rapirmi e affascinarmi in pochissimi istanti.

Il titolo si riferisce ad undici minuti di sesso, quello che Maria trasformerà nel suo lavoro.

La prostituta è una ventenne che -prima di iniziare la sua professione- ha una vita normalissima, a tratti addirittura noiosa.

Posso dire di riconoscermi in lei all'inizio del libro: una giovane ragazza costantemente in cerca d'amore, e convinta di dover sempre mostrare qualcosa a qualcuno per ottenere in cambio anche solamente un po' d'affetto. Lei non si sente nel posto giusto, e tantomeno con le persone giuste. La sua vita è limitata dalle apparenze, da quello che gli altri pensano di lei.

Un giorno decide di partire, e per una serie di eventi finisce -e sceglie- di fare la prostituta.

Ma ci pensate? Una ragazza comune, che potrebbe anche essere la vostra simpaticissima e bellissima vicina, si ritrova a fare parte di questo mondo.

Dirà ai suoi genitori che starà via per un anno dato che ha trovato lavoro come ballerina in un locale, e anche come modella.

Ora non vi starò a parlare di tutto quello che le accade, anche perché così non vi darei un motivo per leggere questo romanzo dato che vi avrei spoilerato tutto.

Ma in questo anno lontana dalla sua famiglia, Maria è in contrasto con la donna che è agli occhi di tutti e quella che è realmente.

Lei ha paura di perdere la sua anima, la sua luce, anzi è totalmente convinta di averle perse. Proprio per questo lei stessa decide di non voler per sempre essere una prostituta, e che finito quell'anno sarebbe ritornata a casa, vantandosi con le sue amiche e la sua famiglia della magnifica vita che in realtà non ha mai vissuto nella nuova città.

Poi incontrerà un uomo, le farà capire che quella luce, lei, non l'ha mai persa.

Maria deciderà di abbandonarsi ai sentimenti e vivere i rischi che porta l'amore?

Lo stile di Paulo mi è sempre molto d'aiuto, rende la lettura molto scorrevole. Un dettaglio che ho notato è che sia nel libro "Veronika decide di morire", e in questo, lui finisce a parlare della religione.

In questo libro risulta un po' comico: parlare di Dio, in un libro che racconta del sesso e della prostituzione? Sì.

Secondo me il nome della protagonista non è nemmeno scelto a caso: Maria, il nome di una donna pura e vergine. Ma anche il nome di una prostituta, che ogni sera finisce a fare sesso in cambio di soldi con qualsiasi uomo.

Posso dirvi? Ho avuto un po' di difficoltà a comprendere a pieno questo libro, soprattutto quando lei inizia questo mestiere. Penso che sia dovuto dal fatto di non essere mai stata innamorata, e di non aver mai fatto l'amore. Sono convinta del fatto che per comprendere certe cose devi prima averle vissute.

Questo libro, in un certo senso, mi ha permesso di fare un piccolo assaggio di quello che io ancora non ho avuto modo di vivere.

E proprio per questo non sono pentita di aver letto questo libro.

I temi trattati qui sono tantissimi, infiniti.

Il tema centrale, come lascia intuire anche il titolo, è il sesso. Ma non inteso come volgarità. Ma come forma di scoperta, di crescita.

Si parla, come ho già accennato prima, di Dio, della religione.

Questo libro ci porta anche a riflettere su come spesso spendiamo il nostro tempo per avere un futuro migliore, dimenticandoci però di vivere il presente.

L'autore racconta del giudizio, racconta di persone che nonostante abbiano tutto, sono infelici. Perché spesso manca l'amore, l'amore per qualcuno, ma anche l'amore per se stessi.

Vi consiglio questo libro, sono sicura che in parte vi rispecchierete nella protagonista, o in qualche personaggio presente nella storia.

Non penso sia uno dei migliori libri che io abbia letto, ma vale comunque la pena scoprirlo e viverlo.

Voi l'avete già letto? Avete intenzione di leggerlo?