@Pali

1 giorno fa

Questo NON è un avviso di garanzia. Non credete alle fake news.

Questo NON è un avviso di garanzia. Non credete alle fake news.

Il principio per il quale la legge è uguale per tutti, indica inevitabilmente che anche chi fa politica sia soggetto a rispettare le leggi. Ora, che siano state rispettate le leggi o meno sulla vicenda Almasri non spetta a me dirlo... e non è questo il tema.

Non voglio entrare nello specifico del caso, ma voglio parlarvi di come funziona esattamente...

- Proprio per il rispetto dell'uguaglianza di fronte alla legge, anche un rappresentante del governo può essere denunciato. Una denuncia di un cittadino, in questo caso di Luigi Li Gotti, deve per forza essere ricevuta dalle forze dell'ordine. Non si può respingere una denuncia.

- In Italia il principio di separazione dei poteri, NON consente di processare direttamente un rappresentante del Governo. Le procure della Repubblica "tradizionali" diciamo, non hanno questa competenza, devono trasmettere gli atti al Tribunale dei Ministri.

- Il documento ricevuto da Giorgia Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano è esattamente questo, una comunicazione di trasmissione degli atti al Tribunale dei Ministri. La procura non può avviare l'indagine finché non c'è il via libera del Tribunale dei Ministri (quindi non ci può essere nessun avviso di garanzia), seguito dall'autorizzazione a procedere della camera di riferimento (Camera o Senato).

- Il tribunale dei ministri ha 90 giorni di tempo per verificare se sussiste un reato. ha poteri requirenti e quindi può svolgere indagini (come ascoltare le persone coinvolte) e affidare anche deleghe agli investigatori per effettuare una serie di accertamenti. Compiute indagini preliminari e sentito il pubblico ministero, può decidere l'archiviazione, nel qual caso il decreto non è impugnabile, oppure la trasmissione degli atti con una relazione motivata al procuratore della Repubblica, affinché chieda l'autorizzazione a procedere.

- Solo nel caso in cui la Camera autorizza a procedere, scatta l'avviso di garanzia... gli atti sono rimandati alla procura della Repubblica di riferimento e può scattare l'avviso di garanzia.

- La procura della Repubblica può anche valutare ulteriori indagini, solo per gli stessi capi d'imputazione, da allegare a quanto inoltrato dal Tribunale dei ministri. Concluse le indagini, inizia l'Iter processuale, amministrativo o penale a seconda del tipo di reato che si configura.

Questa vicenda è stata buttata nel calderone mediatico che il centrodestra ha allestito per "legittimare" la propria riforma sulla giustizia. Bisogna dire la verità ai cittadini, specialmente a quei pochi che ancora votano... nessuno è al di sopra della legge, ed è quindi doveroso seguire ciò che la legge stessa stabilisce... se Giorgia Meloni non è d'accordo, provi a ridefinire il codice di procedura penale, è al governo, ha la maggioranza... e quindi può farlo, quello che invece non può fare e prendere in giro i cittadini italiani.

Quindi, signora Presidente del Consiglio, neanche noi siamo ricattabili, dica la verità!

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12 commenti

@Holden_Caulfield

un giorno fa

Piccola nota al margine: protagonista della vicenda è Magistratura Indipendente, tipicamente di destra. Dietro a tutto questo ci sono persone che hanno fatto la stessa militanza di Meloni, perciò il suggerimento su un complotto della sinistra è ridicolo e, per quanto giuridicamente irrilevante, fazioso.

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@Nonsonocomunista

un giorno fa

Il governo di destra a rilasciato un criminale, un uomo condannato da tutta europa. Mo viene la meloni che rende l'italia uno zimbello rilasciandolo.

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