@Robin_

A volte le dita sono più rapide delle vostre sinapsi. Ripetete cazzate, ragionate in modo predeterminato, dividete persone e cose in categorie, fate largo uso di stereotipi. Eppure, siete anche quelli che sono contro gli stereotipi, contro i pregiudizi, contro l’ostilità ad oltranza. Dei bravissimi predicatori che dispensano presunti consigli, ragionamenti e punti di vista oggettivi. Neanche sono sbagliati, però siete i primi a comportarvi in maniera opposta a come suggerite agli altri. Dettate le regole, ma quelle regole per voi non valgono. Siete uno scalino o due sopra, dei saggi e introversi scrutatori, capite tutto e tutti, delle macchine micidiali nel comprendere gli altri e giudicarli. Talmente proiettati sugli errori e sbagli degli altri che non siete capaci di guardarvi allo specchio e giudicare voi stessi. Farlo non significa sapersi criticare ogni tanto o svalutarsi. Troppo facile, anche perché sono solo parole. Nei fatti, non sapete spiegare i vostri comportamenti acidi e taglienti. Credete quasi che nessuno vi meriti, e quindi questo giustifica l’esclusione dei vostri comportamenti dalle leggi che dettate. Ma a dare fastidio non è tanto questo, della vostra vita potete fare quello che vi pare. A dare fastidio è il fatto che con alcuni non avete il coraggio di essere prepotenti in modo esplicito. E meschinamente contestate e insinuate accuse verso persone precise spacciandole per ragionamenti ampi e rivolti a nessuno in particolare. Non vi sto rimproverando, comprendo la soggezione che avete nel confronto di alcuni soggetti. Un misto tra odio, interesse e timore. E siccome vivete di questo, li cercate continuamente, così come un tossicodipendente cerca la sua dose. Siete simpatici e curiosi da osservare, vi trovo gradevoli e intriganti mentre cerco di capirvi. Sbandierate insensibilità e freddezza in continuazione, eppure siete parecchio sensibili e ricettivi a cosa dicono di voi alcune persone. Non riuscite a controllarvi costantemente, e godete nel fare ragionamenti autolesionisti. Vi piace molto essere toccati nella carne viva, marchiati a caldo e frustati sulla schiena. Non è né giusto né sbagliato, siete così e basta. Apprezzo molto l’originalità. È gradevole seguire a puntate le vostre personali battaglie mascherate da guerre mondiali. Tifo sempre per voi.