@DragonCat10

Mia cugina è fidanzata con una ragazza. Non lo sa nessuno, solo sua madre ed io. Le ho consigliato di non dire nulla ai miei genitori considerando quanto fossero stati poi diversi nei suoi confronti (omofobia ragazzi, esiste davvero).

Siccome domenica volevamo fare una cena di famiglia, iniziano a lamentarsi che la sua ragazza la porta dappertutto.

"Eh ma loro la considerano parte della famiglia, dobbiamo accettarlo!"

"Ma non sappiamo nemmeno chi sia!"

"Se un giorno tuo figlio porta a casa un ragazzo che non conosci, sei contenta?"

"Loro la considerano così"

"Dobbiamo accettarlo."

"A me non va bene."

Queste sono alcune delle tipiche cose che ho sentito dire dai miei genitori.

Il punto? Mia madre ha scritto a mia cugina che era invitata, e poi che era invitata anche la sua "amica".

Quindi ora nessuno qua capisce se i miei vogliano davvero la sua "amica" oppure no.

Ma poi, dico io. Mio padre cerca di estorcermi in tutti i modi qualcosa su loro due, da mesi.

"Ma lo sai che G. e A. sono fidanzate? Si stavano tenendo per mano, le ho viste io" (cosa che tralaltro fanno altre ragazze, anche più grandi di loro due)

Enniente, non si capisce cosa cazzo vogliano davvero. Sembra che la odino ma non hanno chiesto IO che cosa voglio. Anche io la considero parte della famiglia, le voglio bene ed è un sacco simpatica. Perché devono basarsi sopo su una relazione di amicizia o romantica per lamentarsi di qualcuno? Perché non dicono solo "Dai, è simpatica, a me va bene" o perché non chiedono "Tu vuoi che venga?"

Io sono stufa di sta famiglia bigotta del cazzo.