@ReadyFreddie
2 settimane faAllora
I genitori di Cosino sono andati via, lui x ora non mi parla granché ma recupereremo. Ora che ho totale libertà, posso rimediare alla cosa a modo mio. Ogni votla che tornano si riabitua alla tossicità in cui viveva prima ed è come se il lavoro fatto si resettasse temporaneamente, come se si scordasse che non esiste solo quello. Il mio compito è ricordargli com'è stare felice e senza i giudizi di quelle due chiaviche. Vorrei non dover fare questo ogni volta perché è brutto vederlo tornare peggio di qaundo l'ho conosciuto, che si sente in trappola anche con le catene spezzate.
Non è giusto che debba farlo, non perché non ciglia ma perché significa che soffre. È bello quando risente la libertà x la prima volta, non mentirò, ma non dovrebbe andare così
Non deve esistere nulla che lo faccia sentire in quel modo
Io lo conosco e so che non mi parla molto perché si vergogna
Di loro, di se stesso, di me (nin in modo negativo). Ed è la vergogna dell'umiliazione, cosa che non dovrebbe mai e poi mai provare
Questo è l'effetto che loro hanno su di lui, ed è sempre brutto ogni volta
Non riesco a spiegarlo a parole, non saprei mai dirlo a lui p al mio migliore amico come l'ho scritto qui
L'ho scritto on altri modi ma è complicato
È un processo veramente brutto da vedere e da annullare
Vorrei che ne fosse immune e che non si sentisse così impotente perché non lo è
Ma ho le mani legate.
Posso solo curare le ferite e sperare che basti