@FromSovietRussiaWithLove
il rapporto con lei mi fa stare male, e credo di aver realizzato che
se c'è una cosa che mi spaventa di una persona che voglio è che mi dica che sta bene. mi sono reso conto che l'unica cosa che io posso portare nella vita di un'altra persona è l'aiuto, la razionalità, la vicinanza emotiva. per il resto sono una persona totalmente diversa dalle altre. e questa cosa l'ho realizzato pensando a lei, a quando mi ha detto "con lui (il suo ragazzo, ndr) ho tantissime cose in comune, la musica, ...". ed è vero, io la amo, ma siamo due persone diverse. e mi sono reso conto di come io, se lei non fosse fidanzata, non avrei comunque alcuna chance con lei. se sono stato con lei anni fa è perché sono arrivato come una persona che le sta a vicino in un momento in cui si sentiva sola, e l'aver preso coscienza di questo mi uccide.
così come mi fa male sapere che per lei non sono niente. non so neanch'io cosa non darei per poter tornare ai giorni in cui ero la persona che voleva sentire alla sera, o dopo essere uscita. sento che non sono importante, sento che sono una cosa in più, e non so come fare ad essere più importante per lei. più che vicinanza emotiva, di cui non ha bisogno perché c'è il suo ..., non mi sembra di avere altro da offrire, e ciò mi distrugge.
la rivoglio indietro, la rivoglio nella mia vita, rivoglio ascoltarla parlare per ore e ore dei libri che legge o delle sue giornate.
rivoglio la ragazza che mi ha reso felice