@Alessi_

Non lo so come mi sento ora. Tendo sempre a rimandare ciò che devo fare, sempre. Io non ce la faccio più. Non amo vivere con il costante senso di ansia ma tanto so che il giorno dopo troverò una soluzione per la situazione che si presenta sul momento (il più della volte con la diplomazia o il ragionamento) o il metodo per rimandarlo. Rimandare non ci vuole nulla. Per misure diplomatiche intendo che inizio a patteggiare finché non decidono di fare quello che vogliono coinvolgendomi ma senza mai penalizzarli. Per esempio, una volta andai all'interrogazione di filosofia avendo solo ascoltato le lezioni con una notevole scarsa attenzione. Iniziai a legarmi ad un argomento e recitai passi della bibbia che la docente di religione mi fece scrivere alle elementari e che quindi imparai a memoria. Sbagliai molte risposte ma me la cavai con un sei e un mio amico mi disse che sono stato l'unico che l' ha battuta a parole. A volte accade che faccio solo il necessario all' ultimo secondo. Questo si vede anche sul mio aspetto fisico: non mi impegno per nulla. Non ho davvero idea di come fare