Uomo di 20 anni
👇🏻descrizione (ringrazio dal profondo del mio cuore chi ha letto tutto e che ha voluto ascoltarmi)
Ciao, so che é tardi e non ci sarà tanta gente online. Ma sapete se si può andare in un centro psichiatrico? Ho una vita sofferente da tutti i lati, e io sto male, e faccio del male agli altri. Per ora solo emotivamente, ma durante i litigi é sempre più forte l’impulso di picchiare. Non mi basta più sfogare la mia rabbia su porte, vetri, mobili. Oggi ho avuto un litigio acceso con mio padre, dopo una giornata abbastanz sofferente (come quasi tutte le altre), e dopo che mio padre mi stava dicendo verità taglienti sul mio stato d’animo, io ho alzato le mani. Ho alzato le mani a mio papà, mi sono fermato prima di colpirlo: ho ripreso un secondo di coscienza e mi sono fermato. La prossima volta non sarà così. Mio papà é un uomo di piccola statura e con problemi alla spalla, mentre io sono il contrario: gli avrei fatto del male. Ad una persona che amo. Non voglio affogare nella sofferenza e nel mio essere malato mentale. La mia famiglia(che é al corrente di come sto peggiorando moralmente) si é completamente fermata in quell’attimo. Mio papà mi ha solo detto che sono esaurito e che sono un malato mentale. Ha ragione. Il mio problema é che nella mia vita sono stato troppo zitto e paziente, in tutte le situazioni, fingendomi un anima pacata senza emozioni negative, mentre le accumulavo tutte dentro. Io sto peggiorando, non ho più capienza, sono diventato più acido, menefreghista, arrogante, , egoista spontaneo. La mia vita sociale é in frantumi, come la mia vita sentimentale. Gli sbagli che ho fatto, li sento crescere giorno dopo giorno: mi portano ansia e stress, tanto. Ho ricominciato a prendere le gocce che avevo abbandonato tempo fa dallo psichiatra, ma sono state inutili, completamente. Credo che non abbia sbagliato il mio psichiatra, credo di aver sbagliato io ad essermi di nuovo trattenuto e mostratomi come un anima pacata anche davanti a lui, anziché parlare di tutto ciò che ho davvero dentro. Ma so che non riuscirei a farlo, io non riesco ad aprirmi, non riesco a creparmi o fidarmi di qualcuno. Non piango da quando sono bambino: non voglio che nessuno sappia che sto male, e trattengo le lacrime ogni volta. Solo che ora sono un malato: mi sono rovinato il cervello e sono pericoloso per me stesso e gli altri. Anche gli istinti suicidi hanno sempre più voce in capitolo. Perché oltre al danno devo avere pure la beffa? Di essere stata sempre la persona che si é offerta di accumulare tutte le cattiverie degli altri, senza dire A, e senza ricevere manco un grazie…ora quello pazzo sono io, quello rovinato mentalmente sono io. Quello che beve alcolici in camera da solo per non peggiorare ulteriormente le giornate sono io. Quello che di spacca le nocche o la fronte sono io. Quello che ha degli schizzi e dei tic nervosi, anche in pubblico sono io. E quello che a volte vuole solo buttarsi dal tetto solo io. Fingo di essere forte e di non meritarmi (di nuovo) l’aiuto di nessuno. Ma in realtà sono ridotto uno straccio, non posso più continuare a subire così la vita. Ho bisogno di nascere di nuovo. Voglio una nuova vita. Con oggi credo di aver toccato il fondo, o forse lo raggiungerò quando picchierò nuovamente qualcuno. Grazie per chi mi ha ascoltato davvero. Esattamente non so cosa voglio: se un consiglio…un parere…una critica o un aneddoto. Voglio solo essere affiancato da qualcuno, o essere una voce alta che parla con qualcuno e che si svuota un pochettino, anziché riempirsi dentro.