@Raining

6 giorni fa

Riport - episodio primo: @Ginevra_2003

Riport - episodio primo: @Ginevra_2003

E se gli utenti non fossero realmente quello che dicono di essere? 🔍

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No, non ho trovato un'immagine più decente. Se qualcuno ha voglia di disegnarmi un investigatore pelato col riportino lo ringrazio.

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Utente di oggi: @Ginevra_2003

Abbiamo noi tutti sempre creduto alla favola della ragazza innamorata della storia e del suo adorato fidanzato, nobile discendente della casata De Anonimis (fonte: fidati.it); eppure, noi tutti sappiamo che non tutto è oro quel che luccica. E in effetti abbiamo investigato per voi, e abbiamo scoperto cose sensazionali...

La casata De Anonimis nacque nel 1200 con Anonimo De Anonimis, il capostipite. Da Anonimo nacque Ruggero, e da Ruggero nacque Giacomo, e da Giacomo nacquero tanti di quei figli che converrebbe riportarne il numero con un 10 elevato a potenza. Ma non ci dilungheremo su questo, e ci limiteremo a dire che ad oggi, della casata De Anonimis, i discendenti viventi nel mondo sono 14550, sparsi per i cinque continenti. (ora 14549, ne è appena morto uno in Thailandia).

Tra i tanti discendenti della casata De Anonimis, abbiamo selezionato quelli residenti in Italia: sono 955, sparsi in tutte le regioni. Tuttavia, il fidanzato di @Ginevra_2003 è giovane, anzi occhi e croce suo coetaneo: abbiamo dunque escluso tutti gli elementi femminili e i vecchi (25+), e pure i giovani, giacché l'utente non ci risulta essere appassionata di pedofilia (sport nazionale di Insegreto, da che ci risulta). Infine, siccome il cognome del fortunato ci risultava essere De Anonimis, abbiamo escluso tutti i discendenti per linea femminile, e che quindi non avevano ereditato il cognome: et voilà! Non è rimasto nessuno.

Per comprendere il perché di questa assenza del fidanzato di @Ginevra_2003 nella linea dei De Anonimis, abbiamo considerato tutte le famiglie nobili con cognomi simili: abbiamo cercato negli alberi genealogici degli Annonomis, dei D'Anonimi, dei De Nonnis e dei tedeschi von Hohenonimis, ma senza risultati.

Siccome non ci arrendiamo facilmente, abbiamo deciso di risalire l'albero dei De Anonimis in cerca di indizi. Ed ecco l'indizio che ci era sfuggito: nel 1566, la signorina Marilena De Anonimis (all'epoca 12 anni) era convolata a nozze con un nobile tedesco, Johann Sebastian von Hohenstaufen (all'epoca 42); e con questo von Hohenstaufen aveva avuto tre figlie femmine, tra cui la terza, Ginevra von Hohenstaufen, che era andata in sposa a Ludwig von Hohenzollern, della casata degli Hohenzollern. Che scoperta interessante! E, gira che ti rigira, scoprimmo anche un'altra cosa: considerato noto che i nobili avevano una passione in comune con gli abitanti dell'Alabama, la nipote di questo Ludwig von Hohenzollern si imparentò con la linea principale degli Hohenzollern, quella che governava la Prussia per intenderci. Parenti molto nobili insomma.

Potevamo essere già contenti così, ma non avevamo trovato una cosa: il fidanzato di @Ginevra_2003. Decidemmo di proseguire lungo questa linea, e finalmente trovammo un ragazzo con le caratteristiche che stavamo cercando: Carlo Barbero von Hohenzollern, o Hohenzollern von Barbero, detto "Carlo Magno", 2003, studente di Storia ad un'università che non citeremo per privacy, figlio di Margherita von Hohenzollern e un certo Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto "Pipino" Barbero, su cui non avevamo ancora investigato. Doveva essere lui.

Decidemmo di investigare sulla sua vita privata, ma dai social non emerse nessuna fidanzata; per la verità, non emerse nessun social: doveva essere un tipo molto riservato. Indagammo quindi sulla sua famiglia paterna per scoprire qualche dettaglio in più su di lui: ne parleremo dopo. Sta di fatto che, nel giro di due ore, partimmo per Torino.

Torino era tutto, meno che la città in cui ci aspettavamo di trovare il presunto fidanzato di @Ginevra_2003. Tuttavia, Carlo Magno Hohenzollern von Barbero appariva come l'ultima spiaggia, e non eravamo disposti a mollare. Fu così che, alle tre di notte, ci appostammo fuori da casa sua, in via [omissis] n° [omissis]. Alle nove e un quarto, ben un quarto d'ora dopo l'orario in cui ce lo saremmo aspettati, eccolo lì: il nobile, da buon nobile, scese le scale di casa e, dopo aver salutato il maggiordomo Ambrogio, si avviò verso l'università con un nobile ritardo sulla tabella di marcia. Lo seguimmo per tutta la giornata, e seguimmo anche moltissime interessanti lezioni di storia in università; fu però molto più interessante seguire un discorso tra lui e un suo nobile amico, Gian Giacomo Alberto Maria Tomasi di Lampedusa, circa una ragazza. Ci avvicinammo un poco e, udite udite, la ragazza di cui parlavano si chiamava Ginevra.

Da buoni notai che siamo, appuntammo ogni singola dichiarazione. Il testo è quello che segue:

Tomasi di Lampedusa: "Hey bro, ma quindi l'hai trovata o no la tipa?"

Hohenzollern von Barbero: "Eh, no..."

TL: "Ma come no? Dai, piacevi a Martina, quella di Chieri... Tu sei un figo della Madonna bro, puoi trovarti tutte le tipe che vuoi"

HB: "Ma in realtà non..."

TL: "Ahhh, ho capito, tu vuoi mantenere il sangue blu. Ce l'ho: Matilde Giulia Maria Pelizza da Volpedo, mia cugina di terzo grado. È una bomba bro, fidati"

HB: "Sì, ma io voglio un'altra"

TL: "E chi?"

HB: "..."

TL: "Aspetta, non starai ancora parlando di Ginevra?"

HB: "Sì..."

TL: "Ma bro, vi siete lasciati QUINDICI ANNI FA..."

Ci avvicinammo, per ascoltare meglio.

HB: "Lo so... Ma lei era unica"

TL: "Avevate 6 anni"

HB: "Ma la amavo tanto..."

TL: "E lei ti ha tradito con Rocco, il figlio dei contadini"

HB: "Non amerò mai più nessuna come lei. Ti amo, Ginevra!"

TL: "Devi smetterla di far girare la tua vita attorno a lei. Devi smetterla di comportarti come se steste ancora insieme. Devi smetterla di spammare il suo nome ovunque, impersonarla, inventarti cose..."

Smettemmo di ascoltare. Avevamo capito tutto.

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Per fare un resoconto completo del personaggio, sarebbe necessario fare un intero libro. In sostanza, si potrebbe però riassumere così: Carlo Barbero von Hohenzollern, o Hohenzollern von Barbero, detto "Carlo Magno", figlio di Margherita von Hohenzollern, aveva certamente origini nobili e radici nella famiglia De Anonimis; ma era anche figlio di Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto "Pipino" Barbero, il quale aveva un'altrettanto nobile origine, avendo come madre Philippa Bloch von Habsburg, discendente di Marc Bloch e Elisabeth von Habsburg, e come padre nientepopodimeno che il sommo imperatore magno, re di tutti i re, padre di tutti i padri e spranga di tutte le spranghe: il sommo professore Alessandro Barbero. Barbero aveva infatti avuto una relazione giovanile con la Bloch von Habsburg, da cui non poteva non rimanere folgorato viste le sue origini, ma aveva deciso di mantenere segreto il pargolo al mondo, nonostante ogni tanto si ricongiungesse col suo adorato Pipino. Così Carlo Magno Hohenzollern von Barbero aveva un profilo perfetto per fare lo storico: ed esattamente questo fa, postando su Insegreto. Tuttavia, quella povera bambina un po' troppo libertina aveva spezzato il cuore a quel ragazzone di nobili origini, e lui non s'era mai ripreso: ecco perché si fa chiamare Ginevra, immaginando di essere lei e di essere fidanzato con lei, ricollegandosi alla casata De Anonimis per mantenere la propria privacy. CASO RISOLTO ✅

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Riport tornerà presto con nuovi casi da risolvere. Alla prossima 🔍

+7 punti
14 commenti

@ralphlaurengirl

7 giorni fa

Non ho capito

+1 punto

@Barusu_01

7 giorni fa

Porca troia fra sei un matto, sei completamente fuori AHAHAHAH. P.S. Spranga di tutte le spranghe mi ha spezzato...

+1 punto

@Vanigliaa

7 giorni fa

Sembra un romanzo ahahah

+1 punto
OP

@Raining

7 giorni fa

@Ginevra_2003

+1 punto

@Loacker

7 giorni fa

Ecco cosa fai al posto di storia. P.s: voglio essere la prossima

+1 punto
OP

@Raining

7 giorni fa

@Cecchino_di_Insegreto il maggiordomo Ambrogio

+1 punto

@IlgiovaneispettoreMorse

7 giorni fa

Io ti ho intervistato, ora tocca a te ricambiare

+1 punto

@Ginevra_2003

7 giorni fa

AHAHAHAHAH adorooo

+1 punto