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Diocesi di Fiesole

Diocesi di Fiesole

Diocesi di Fiesole- Dioecesis Faesulana- Chiesa latina- Suffraganea dell'arcidiocesi di Firenze- Regione ecclesiastica Toscana- Vescovo Stefano Manetti- Vicario generale Luigi Torniai- Vescovo emerito Mario Meini- Presbiteri 168, di cui 137 secolari e 31 regolari (857 battezzati per presbitero)- Religiosi 35 uomini, 227 donne- Diaconi 15 permanenti- Abitanti 155.341- Battezzati 144.128 (92,8% del totale)- Stato Italia- Superficie 1.300 km²- Parrocchie 218- Erezione I secolo- Rito cattolico romano- Cattedrale San Romolo- Patrono San Romolo vescovo e martire. La tradizione vuole che il primo vescovo di Fiesole sia stato san Romolo che vi sarebbe stato inviato a predicare il cristianesimo da san Pietro in persona di cui era discepolo. La leggenda fu rilanciata, tra gli altri, da Giovanni Villani, da sant'Antonino e dal Martirologio Romano: san Romolo sarebbe morto martire in Fiesole nel 67, dopo essere stato inviato da San Pietro a convertire i fiesolani e dunque è considerato il primo vescovo della diocesi. Dal XIX secolo si è invece più propensi datare l'origine della sede vescovile di Fiesole al III o al V secolo, tanto più perché non si rinvengono tracce documentarie dei suoi pastori almeno fino al IV secolo. Infatti, il primo nome che compare come vescovo è san Romolo, fiesolano, che cominciò come chierichetto in un locale tempio cristiano e che poi, dopo aver salito tutta la gerarchia ecclesiastica, fu eletto vescovo, come risulta da due lettere inviategli da sant'Ambrogio.Sotto Iacopo il Bavaro, fatto vescovo da Enrico II, Fiesole visse una vera e propria rinascita con la costruzione, nel 1028, della nuova cattedrale, entro e non più fuori le mura cittadine, dove furono spostate le supposte spoglie di san Romolo. Sulle rovine dell'antico episcopio e della cattedrale, entrambi distrutti due secoli prima dai Normanni, diede il via alla costruzione dell'Abbazia di San Bartolomeo meglio nota come Badia Fiesolana. Iacopo fece erigere anche il nuovo, e attuale, palazzo vescovile e fu colui che autorizzò san Giovanni Gualberto a fondare il suo ordine e monastero a Vallombrosa. Il vescovo Giovanni nel 1103 si rivolse a papa Pasquale II e ne ebbe la garanzia, con tanto di bolla papale, che la diocesi di Fiesole non sarebbe stata aggregata a quella di Firenze. Il seminario diocesano fu istituito l'8 maggio 1575 dal vescovo Francesco Cattani da Diacceto. Inizialmente aveva sede a Ponterosso e fu poi trasferito in un edificio apposito a Fiesole dal vescovo Lorenzo Della Robbia nel 1635. La diocesi comprende la parte sud-orientale della città metropolitana di Firenze, quella nord-occidentale della provincia di Arezzo e quella nord-orientale della provincia di Siena. Sede vescovile è la città di Fiesole, dove si trova la cattedrale di San Romolo.

La Cattedrale di San Romolo, Duomo di Fiesole, fu eretta dal vescovo Jacopo il Bavaro nel 1028, ampliata nel XIII secolo e restaurata nell'Ottocento, a cui risale l’aspetto neogotico della facciata. All’interno la struttura della cattedrale è quello di una basilica romanica a tre navate: quella centrale è spoglia eccezion fatta per il paliotto dell’altare a commesso marmoreo (1273), e per i due affreschi raffiguranti San Benedetto (del 1420) e San Sebastiano, entrambi di Pietro Perugino (databili all’inizio del Cinquecento). Nel presbiterio si trovano gli affreschi delle Storie di San Romolo dipinti nel catino absidale alla fine dello stesso secolo da Nicodemo Ferrucci. Sull’altare maggiore c'è invece il trittico tardogotico di Bicci di Lorenzo. Sul lato destro del presbiterio si aprono due cappelle. Quella sepolcrale del vescovo Leonardo Salutati è il gioiello rinascimentale del Duomo e ospita il monumento funebre del vescovo in forma di sarcofago in marmo finemente scolpito da Mino da Fiesole e lumeggiato d’oro. Di fronte a questo si trova un dossale marmoreo con la Madonna in adorazione del Bambino tra San Leonardo e San Remigio, coronato da una bellissima testa del Salvatore. Al piano inferiore si trova la cripta. Nella cappella sepolcrale dei vescovi c’è una tavola duecentesca con la Madonna in trono col Bambino, l’icona più antica del Duomo, realizzata probabilmente entro il 1230. Una cancellata in ferro battuto chiude la parte absidale della cripta, dove sono collocate le reliquie di San Romolo. Dietro la chiesa ma spostato sulla sinistra, si eleva l'alta torre campanaria romanica, la cui sommità raggiunge i 42,30 m. La cella si apre sull'esterno con due ordini di finestre, monofore in quello inferiore e bifore in quello superiore; al suo interno, un concerto di cinque campane risalente al XIX secolo. Religione cattolica di rito romano- Titolare San Romolo di Fiesole- Diocesi Fiesole- Consacrazione 1028- Stile architettonico romanico.

Mons. Stefano Manetti- vescovo della Chiesa cattolica- Titolo Fiesole- Incarichi attuali Vescovo di Fiesole (dal 2022)- Incarichi ricoperti Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza (2014-2022), Amministratore apostolico di Montepulciano-Chiusi-Pienza (2022)- Nato 20 aprile 1959 (65 anni) a Firenze- Ordinato presbitero 19 aprile 1984 dall'arcivescovo Silvano Piovanelli (poi cardinale)- Nominato vescovo 31 gennaio 2014 da papa Francesco- Consacrato vescovo 25 marzo 2014 dal cardinale Giuseppe Betori. Descrizione dello stemma: Lo stemma episcopale scelto dal vescovo è uno scudo d’argento sovrastato dalla croce e attraversato da un fiume, una stella azzurra a otto punte - simbolo mariano - e una conchiglia, simbolo del pellegrinaggio. Il motto è “sequere me”, cioè “seguimi” che è l’insegnamento di Gesù.

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