@IlNapolista

17/10/2022 alle 22:40

?????? | #TERRAEITALICAE?? - Ep.2

?????? | #TERRAEITALICAE?? - Ep.2

Buonasera e bentrovati in “Terrae Italicae”, la rubrica in cui andiamo alla scoperta dei luoghi della nostra penisola. Come avevo anticipato nell’episodio pilota, quest’oggi esploreremo un’altra città del settentrione: Torino.

Anche stavolta dovró fare uso di alcuni dat tecnici: Torino è il capoluogo del Piemonte, e occupa una superficie di 130km² in cui abitano circa 850mila persone.

Nacque in antichità dal popolo dei Taurini e fu poi rinominata dall’imperatore Augusto “Iulia Augusta Taurinorum”; il vero e proprio “boom” si ebbe nell’XI secolo quando passó sotto l’amministrazione della signoria dei Savoia, rendendola di fatto la prima capitale d’Italia quando nel 1861 essa fu unificata.

È detta “Città magica”, in quanto nella cultura popolare è uno dei vertici formanti il “triangolo della magia bianca” con Praga e Lione

⬇️ Piazza Castello in notturna

Questa è Piazza Castello, la piazza più importante di Torino; presenta diversi luoghi di interesse che offre la città piemontese: il Palazzo Madama (prima sede dei duchi di Savoia, racchiude ben 2000 anni di storia torinese), la Galleria Subalpina e il Palazzo Reale (dimora più recente dei duchi). <br /> <br /> ⬇️ la Mole Antonelliana

È il simbolo per eccellenza di Torino. Fu edificata nel 1889 diventando per qualche periodo l’edificio in muratura più alto del mondo (da qui il nome “Mole”, detta “Antonelliana” in nome del suo architetto Alessandro Antonelli); in seguito a dei lavori di restauro furono peró aggiunti cemento armato e travi di ferro, facendo cosi decadere la nomea di “edificio in muratura”. Nonostante ció resta il terzo edificio più alto di Torino, con i suoi circa 167 metri di altezza; dal 2000 ospita il Museo del Cinema più grande al mondo.<br /> <br /> ⬇️ Piazza San Carlo

Il “Salotto d’Italia”, Piazza San Carlo…forse una delle piazze più singolari che abbia visto: ha una forma perfettamente rettangolare, tagliata in due da un lato e dall’altro, da via Roma, da cui vi sono gli unici sbocchi per la piazza; al suo centro vi è una statua dedicata ad Emanuele Filiberto di Savoia, ritratto in groppa al suo cavallo nell’atto di sguainare la spada. Fu denominata appunto “Salotto d’Italia” in quando sede dei più storici caffè torinesi, in cui si svolgeva la vita politica cittadina del passato.<br /> <br /> ⬇️ Museo Egizio

Non molti sanno che Torino è la sede del secondo Museo Egizio più grande del mondo (dopo quello de Il Cairo). Esso nacque nel XVIII secolo quando re Carlo Emanuele I acquistó una tavoletta bronzea, tanto interessante da portare gli studiosi a organizzare degli scavi in Egitto. Furono trovati tantissimi reperti, che furono inviati all’Università di Torino, dando il via a quella che sarebbe stata poi una delle collezioni più grandi al mondo. La storia continua all’inizio del XIX secolo, quando scoppió la moda del collezionismo di carattere egiziano: Bernardino Drovetti (console francese) raccolse ben 7000 pezzi e li offrì ai Savoia, che li acquistarono per 400mila lire,m dando vita effettiva al primo Museo Egizio della storia.<br /> <br /> ⬇️ Basilica di Superga

Appena fuori da Torino, in cima alle colline sorge la piccola cittadina di Superga, luogo turistico ma anche mistico, da cui è possibile osservare il panorama più bello che Torino puó offrire. Emblema di Superga è la Basilica, un monumento celebrativo voluto dal Re Vittorio Amedeo II in seguito alla vittoria contro i francesi. Superga è tristemente ricordata per la tragedia avvenuta il 4 maggio del 1949, quando l’aereo su cui viaggiava la squadra di calcio del “Grande” Torino (soprannome dovuto all’immensa forza della squadra sabauda) precipitó sulla collina uccidendo tutti i 31 passeggeri; è possibile visitare alle spalle della Basilica un monumento alle vittime…un vero e proprio luogo di culto per gli appassionati di calcio.<br /> <br /> Checchè se ne possa dire, anche Torino ha una propria cultura gastronomica: il vitel tonnè, i tagliolini, gli agnolotti del plìn sono solo alcune delle pietanze tipiche di questa città; il piatto “simbolo” è la bagna cauda costituita da acciughe, aglio e olio…un piatto povero che è rimasto nella cultura culinaria Torinese. Immancabili poi i gianduiotti e il bicerin, bevanda tipica costituita da una miscela di caffè, cioccolato, crema di latte e sciroppo.<br /> <br /> <br /> Siamo arrivati dunque alla conclusione di questa seconda puntata di “Terrae Italicae”; Torino è forse la città più sottovalutata del paese, per cui il mio invito è quello di visitare il prima possono con i vostri occhi i luoghi che ho descritto. Nel frattempo vi lascio una mini-gallery di altri luoghi di interesse che non ho potuto approfondire, e vi do appuntamento alla prossima puntata.<br /> <br /> ⬇️ Duomo di Torino

⬇️ Panorama dalla collina di Superga

⬇️ Galleria Subalpina

+15 punti
25 commenti

@lapiemontesina

2 anni fa

bellissima la mia torino, il mio primo amore è lei ❤️

+7 punti

@mammonnnnnn_

2 anni fa

Prima di iniziare a leggere,vorrei chiederti se per il prossimo "episodio" potresti fare Modena,sarebbe molto bello,grazie??

+1 punto

@InsegretoNews

2 anni fa

Ho appena visto questa tua rubrica, mi piace molto, vorrei farci un articolo sopra se permetti ^^

+1 punto

@OnlyAShadowWithASoul

2 anni fa

bella rubrica, mi potresti taggare le altre volte?

0 punti

@Lemon_tree

2 anni fa

Mi interessa questa rubrica, potresti taggarmi?

0 punti

@Rosso_carminio

2 anni fa

SEI TORNATO! Comunque puoi taggare anche me?

0 punti

@Lulaina

2 anni fa

Come hai fatto il titolo grassetto?

0 punti

@Marowak

2 anni fa

Che bella città Torino, quanto vorrei visitarla come si deve

0 punti
OP

@IlNapolista

2 anni fa

@VanGoth @Marowak @socioconad Taggo coloro che penso possano essere interessati

0 punti

@Bloodriver

2 anni fa

Non ci son mai stato

0 punti