@Holden_Caulfield

La mia condotta ha finito per ledere, involontariamente, qualcuno, ma non come si potrebbe pensare. Non sono stati gli insulti, le critiche, le prese di posizione ideologiche, niente di tutto questo. Ho catturato l'interesse di una persona con delle difficoltà che non mi concernono, quindi esistenti da prima della mia venuta.

Ho avuto con questa persona un rapporto altalenante, ma non è mai stato profondo, o almeno io non lo percepivo come tale. Per me era una cosa a distanza, tra l'altro non era nemmeno amichevole. Sebbene avessi capito che questa persona mi tenesse molto in considerazione, non avrei mai immaginato che il livello fosse questo. Aveva con altri rapporti pacifici, pensavo che un simile comportamento lo avrebbe assunto con loro con cui andava d'accordi, piuttosto che con me (non andavamo d'accordo).

È vero che una volta sono stato "presente" (a distanza) in un momento delicato, ma non ho fatto niente. È vero che si è fidato di me per alcune cose, che mi ha espresso anche apprezzamento in un'occasione, ma è finita qui, non è proseguita oltre. Le ostilità sono tornato in fretta, percepivo un legame ma sembrava ai miei occhi una linea di mutuo rispetto che non era profondo e nulla aveva a che vedere con un rapporto vero e proprio. Per me, era superficiale e tutt'oggi non vedo motivo per cui avrei dovuto considerarlo qualcosa di più. Si tratta di una persona sì fragile, ma non stupida e nemmeno ingenua. Non avrei mai potuto prevedere di prendere tutto questo spazio.

Ho troncato i rapporti quando le nostre ostilità hanno superato il mio limite umano, questo ha innescato una reazione che mi è stata descritta come tragica. Sapevo ne avrebbe un po' risentito, ma non immaginavo di aver fatto una eco simile. È stata vissuta come una rottura improvvisa (io sono fidanzato con un'altra persona, per altro), sono passato per un manipolatore per una scelta che ho fatto per proteggere me stesso e che non avrebbe mai dovuto influenzare lui, perché non sapevo di poterlo effettivamente influenzare. Non ci conosciamo davvero, ma la cosa da parte sua è degenerata.

A me dispiace molto, non voglio neanche aiutare perché so che peggiorerei la situazione. Un danno del genere, tuttavia, mai avrei voluto farlo. Sinceramente ci sono rimasto abbastanza male, non doveva succedere. Potevo evitarlo? Non lo so. È difficile capirlo. Personalmente, ne dubito. Quel legame tossico tra noi su di me aveva un'influenza minima, come avrei potuto immaginare che all'inverso non fosse lo stesso, ma peggio? Anche se mi fossi fermato prima, sarebbe cambiato il risultato? Conosco talmente poco questa persona, conosco solo il suo atteggiamento con me.

Il parere mi occorre perché ho la possibilità di sparire dalla vita di questa persona. Il nostro unico legame è, ed è sempre stato, un elemento in comune. Mi dispiacerebbe rinunciare a tale elemento, ma non è un grosso sacrificio, si può fare. Sembra la scelta più intelligente, potrebbe donare un po' di pace a questa persona, ma è davvero così?

Se io interrompessi questo elemento, potrebbe essere l'ennesima rottura per questa persona, o un'ammssione di colpe che non ritengo di avere (la parte che meno mi interessa, ma che può avere ripercussioni sulla persona in questione). Allo stesso tempo, c'è la concreta possibilità che questa mia assenza possa accrescere la paranoia. È come il ragno: il problema non è quando lo vedi, è quando non lo vedi più, aumenta la tua paranoia.

Io non dovrei scrivere nemmeno questo shout, ma non so cosa fare e come comportarmi. Tutto quello che farò può essere un enorme errore, ho la panoramica delle possibili conseguenze ma non so quale potrebbe applicarsi. Allo stesso tempo, non ne vedo nessuna più vantaggiosa dell'altra. Cosa dovrei fare?