@ilDuca

che pur sapendo chiaramente che non hai un minimo rapporto, non ci vediamo da almeno 4-5 anni, non ci sentiamo mai neanche un messaggio, e poi solo perché una vita fa uscivamo insieme o eravamo compagni di classe arriva di punto in bianco e ti invita alla sua laurea. Cioè ma che cazzo di problemi avete? Questo si chiama mettere in difficoltà la gente. Non venitemi a dire che “sei cattivo, ci tiene che tu sia presente...” No. No. E no. Se ci tiene che io sia presente mi avrebbe cercato tempo prima, mi avrebbe fatto capire che voleva io fossi presente non solo un giorno ma nella sua vita (arco di tempo più lungo). Inoltre non vedi che io neanche ti cago? Esattamente per quale motivo mi inviti? Rispondo? Per rompermi i coglioni, per mettermi in difficoltà, per esibire la mia persona davanti a tanta altra gente che odio e che odia me cosicché potrò essere oggetto di critiche. Perché non mi sono ancora laureato, perché non ho cercato nessuno di loro, perché me ne sono fregato di tenere vivi i rapporti, perché perché perché. Una continua noia, una continua pagliacciata. Questa persona diceva di volermi bene davanti, poi appena mi voltavo rideva alle insieme alle persone che mi prendevo per il culo per un motivo o per un altro. Io al suo posto mi sarei incazzato e avrei difeso l' “amico”. No, la verità è una sola, che bisogna fregarsene di quello che penseranno gli altri, se io ritengo che una persona esercita influenze negative su di me e minaccia la mia tranquillità e il mio equilibrio mentale, per quanto mi riguarda può andare a cagare. Via. Non ho la minima intenzione di rimeoirmi la testa di complessi come facevo non molto tempo fa. Voglio gente che mi faccia stare bene. Mi sono stancato di infilare in casa ladri. Ladri di serenità, ladri di emozioni, ladri di tempo. Per tutta la vita non hanno fatto altro che rubarmi pezzi di vita che potevo vivere in maniera più dignitosa. Non voglio perdere altro tempo e altra vita irreversibilmente.