@ilDuca
Riconosco di avere un brutto (?) vizio... anche se a me non dispiace
Credo di essere abbastanza “famoso” tra le persone che mi conoscono per la mia caratteristica abitudine di chiudere rapporti (alcuni direbbero “con molta facilità”, o peggio che faccio “usa e getta”). Magari era gente con cui avevo condiviso episodi importanti della mia vita, con alcuni ci uscivo da mesi, con altri da anni, altri ancora li conoscevo da una vita... la verità è che non mi importa. Non me ne frega un cazzo aver sprecato tempo a costruire un rapporto, che sia un'amicizia o qualcosa di più, ma poi non potermelo godere a pieno. Perché sì, mi basta un'inezia, una cazzata, una caduta, che mi cadi dal cuore letteralmente. Non riesco a recuperarti perché non trovo più spazio. Non riesco a darti fiducia perché è esaurita. Non riesco neanche a provarci a guardarti con occhi diversi, perché è raro (se non impossibile) che ci riesca. Poi faccio incazzare il doppio perché scompaio dalla vita delle persone ahah, anzi mi correggo, se ritengo che l'altro è una persona civile con cui poter dialogare, ragionevole insomma, forse lo spiego... ma il più delle volte non mi va, quindi sparisco. Si chiederanno per mesi che fine abbia fatto, come mai non esco, come mai non mi faccio sentire, come mai, come mai, come mai... Ho bassa autostima di solito, ma per queste cose ci tengo: gli altri non meritano la mia onestà, perché io sono quella persona che all'inizio ti dà tutto, ti tratto da vero amico, ti do fiducia, disponibilità, aiuto, sorrisi, tutto... proprio per questo non puoi fare passi falsi con me, non me lo merito. Alla fine va a finire che tratto tutti come loro hanno trattato me. E ho comunque un contegno rispetto agli altri, perché faccio una cosa pulita (sparire). Mi direte che sono stronzo, che almeno una spiegazione si dà... Una spiegazione c'è sempre, io non faccio mai qualcosa così, a cazzo, no... c'è sempre un motivo. Ma sto bene così, è un meccanismo per difendere me stesso. Almeno uno ce l'ho.