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01/07/2024 alle 21:53

1964: XXXV Gran Premio d'Italia - Il rilancio di Surtees

1964: XXXV Gran Premio d'Italia - Il rilancio di Surtees

- Data: 06/09/1964 ☁️

- Circuito: Monza

- Percorso: 5,750 chilometri

- Distanza: 78 giri, 448,500 chilometri

- Pole position: 🇬🇧​ John Surtees (Ferrari)

- Giro Veloce: 🇬🇧​ John Surtees (Ferrari) in 1'38"9

- Vincitore: 🇬🇧​ John Surtees (Ferrari)

- Vettura: 🇮🇹 Ferrari 158

La Stagione 1964 del Campionato mondiale di Formula 1 inizia come l'anno precedente: la BRM di Graham Hill e la Lotus di Jim Clark dominano la scena, con le Ferrari che faticano a competere. Clark vince 3 volte, ma nella classifica colleziona anche 3 ritiri molto pesanti. Graham Hill invece è più costante nei piazzamenti, ma è reduce di un quarto e quinto posto in Olanda e Belgio, che peseranno molto nel finale di stagione. La Ferrari di Surtees invece, nonostante 4 ritiri, sale a podio in tutte le altre gare, secondo in Olanda, terzo in Gran Bretagna e vincitore del GP di Germania. Alla vigilia del Gran Premio d'Italia, Hill guida la classifica con 32 punti, seguito da Clark con 30 punti e Surtees con 19 punti. Sul tracciato brianzolo la Ferrari è favorita è può ridurre il divario sulle vetture inglesi.

Oltre a Surtees, l'autodromo si riempie di tifosi che incitano l'altra Ferrari di Lorenzo Bandini, vincitore della precedente gara in Austria. Il Gran Premio d'Italia 1964 è l'ottava gara della stagione 1964, terzultimo appuntamento del mondiale di Formula 1. In qualifica Surtees è il più veloce e ottiene la pole position, davanti alla Brabham di Dan Gurney e la BRM di Graham Hill.

Domenica 6 settembre, l'Autodromo Nazionale di Monza è stracolmo di tifosi, oltre alle tribune piene, è possibile vedere persone arrampicate sui pali e sui cartelloni degli sponsor. Al via, Hill non riesce a partire, a causa di problemi alla frizione. Surtees guida il gruppo, alternandosi al comando della gara con Gurney, mentre Clark e McLaren seguono con pochi secondi di distacco, i primi due rimangono in lotta per tutta la gara. Alla fine del ventiseiesimo giro, la Lotus di Jim Clark si ferma per un guasto al motore. Il boato del pubblico accoglie Surtees a ogni passaggio. Al cinquantaseiesimo giro, l'inglese prende il comando definitivamente fino al traguardo. Gurney rimane attardato a causa di problemi meccanici e Bruce McLaren rimane da solo al secondo posto.

Alla fine della gara il successo della Ferrari di Surtees viene accolto da un invasione pacifica della pista. La folla festante, come ricorda lo stesso Surtees, riuscì a superare la sicurezza prendendo il pilota inglese e portandolo in trionfo fino al podio. In una delle sue ultime interviste raccontò questo episodio, elogiando la grande passione che gli italiani hanno per i motori. Con lui sul podio, Bruce McLaren e l'altra Ferrari di Lorenzo Bandini. La vittoria di Surtees rilancia la Ferrari nella lotta al titolo: Surtees riduce a 4 punti il distacco su Hill e la Ferrari balza al comando della classifica costruttori con 1 punto di vantaggio. Nelle ultime due gare Hill vince negli USA, ma finisce fuori dalla zona punti in Messico. Surtees invece chiude al secondo posto entrambe le gare, completando la rimonta all'ultimo appuntamento. Con la vittoria del mondiale 1964, che si aggiunge ai 7 vinti nel motomondiale, John Norman Surtees entra nella storia. Infatti è tutt'oggi l'unico pilota ad aver trionfato nella classe regina del motociclismo e dell'automobilismo. La Ferrari vince il titolo costruttori per la seconda volta nella storia. Una rimonta contro ogni pronostico, che segnò una delle pagine più belle di questa competizione.

🇮🇹 Ferrari 158 - Progettista: Angelo Bellei e Mauro Forghieri; Telaio: Monoscocca con pannelli d'alluminio rivettati alla struttura tubolare; Motore: V8 da 1489,23 cm³; Potenza: 210 CV a 11 000 giri/min; Trasmissione: Cambio manuale a 5 rapporti, trazione: posteriore; Lunghezza: 3.950 mm; Larghezza: 1.350 mm; Passo: 2.380 mm; Peso: 468 kg; Gomme: Dunlop; Carburante: Shell; Risultato: 02 h 10'51".8

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