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#WCPills | QUANDO L’ITALIA VINSE IL SUO SECONDO MONDIALE
La terza edizione della Copa Rimet si svolse in Francia nel 1938 e vedrà di nuovo protagonista l’Italia delle camicie nere. Il campionato si aprì subito con un colpo di scena: l’Argentina e l’Uruguay non avrebbero partecipato come forma di protesta contro la non rispettata alternanza SudAmerica-Europa. Per quanto riguarda il resto delle squadre, Francia e Italia (rispettivamente padroni di casa e scorsi vincitori) vennero ammesse di diritto alla fase finale, alla quale parteciparono in tutto 13 squadre: Francia, Italia, Norvegia, Svezia, Germania (nazista), Romania, Brasile, Ungheria, Indonesia (che allora aveva un nome diverso), Olanda, Cecoslovacchia, Svizzera e Cuba. L’Italia, fin da subito criticata dai francesi per il saluto romano, affronta per prima l’esordiente Norvegia, che riuscirà a battere solo ai supplementari. Nei quarti di finale sconfiggerà poi i padroni di casa per 3-1 e il Brasile per 2-1 grazie ad un rigore del capitano Giuseppe Meazza, che dovette tirare tenendosi i calzoncini che si erano rotti. La finale si svolse poi a Parigi contro l’Ungheria che venne surclassata 4-2 grazie alle doppiette di Silvio Piola e Gino Colaussi. L’Italia così confermó il successo del 1934 e la sua superiorità in quel decennio d’oro; quello del 1938 fu l’ultimo mondiale prima della guerra che fece sì che non si svolgessero le edizioni del 1942 e del 1946.