@Raining

La prima sostanziale domanda: cosa le dico? Perché so benissimo che arriverò lì e come minimo mi sentirò spaesato, nel posto sbagliato, e vorrò andare via.

In questo momento sto meglio rispetto a quando ho chiamato: va a momenti e a giorni anche. Quando sto così, l'istinto mi direbbe di lasciare perdere, che non ha senso andare lì, oltretutto spendendo soldi inutilmente; quando sto male, l'istinto mi dice invece di seguire i miei problemi e quindi chiudermi nella mia timidezza e nella mia ansia senza parlarne, soprattutto con una persona adulta esterna alla mia vita.

Sicuramente potrei chiederle consigli sul da farsi vista la mia situazione con l'uni e con il lavoro (già mezzo arenato e stanco con la prima, probabilmente deluso dell'umanità se iniziassi a cercare il secondo visto il mio titolo di studi). Un'altra cosa di cui vorrei parlarle sono i miei problemi con l'ansia, specialmente quando si tratta di parlare con persone sconosciute (anche al telefono) o di fare qualcosa da solo o di testa mia che non sia semplice routine; combattere questo problema mi servirà per poter finalmente andarmene di casa come mi piacerebbe fare, ma inizierò a combatterlo proprio davanti alla psicologa visto che andarci e parlarci sono esattamente due delle cose che mi causano ansia :'D.

Ce la faremo? No. Ci proveremo comunque? Assolutamente sì.

Speremmu ben.