@Pali

05/09/2024 alle 10:33

Il mistero della fontana scomparsa.

Il mistero della fontana scomparsa.

Sulle rive del fiume Olona, poco fuori Milano, sorgeva un piccolo borgo, chiamato La Maddalena. Era un classico borgo di periferia, votato principalmente all'agricoltura, uno di quei paeselli di campagna dove tutti si conoscono. La Maddalena ha origini antichissime. Qui si fermò Federico Barbarossa per preparare l'assedio di Milano del 1162, che portò alla distruzione totale dell'antica Mediolanum. Dalle rovine della città romana nacque la moderna Milano, prima città medievale, poi importante polo industriale del Paese. È sulle rive dei fiumi che hanno origine le prime industrie di Milano. I corsi d'acqua sono in grado di alimentare i macchinari per la produzione tessile.

E così, nel piccolo borgo arrivò un imprenditore: Ernesto De Angeli. Il 1896 segna la nascita della De Angeli-Frua, tra le più importanti e prestigiose industrie tessili italiane. Di fronte alla piazzetta del borgo, luogo di ritrovo dei ragazzi dopo la scuola, come in molti paesini di periferia, iniziò la costruzione del grande stabilimento produttivo. Nacquero le case degli operai, furono ampliate le strade... la produzione crebbe progressivamente e nel 1920, l'Olona non serviva più, grazie alla rivoluzione dell'elettricità. Il fiume venne sotterrato e per fornire l'acqua ai cittadini del quartiere, la De Angeli-Frua installò una fontana al centro della piazza, alimentata dalle stesse acque dell'Olona.

Nel frattempo Milano continuò la sua espansione urbana, fino a inglobare il piccolo borgo, ormai diventato un grande centro industriale. Ernesto De Angeli morì nel 1907 e nello stesso anno la storica piazzetta fu intitolata all'imprenditore che rivoluzionò il piccolo borgo.

Cinquant'anni dopo la De Angeli-Frua entrò in una forte crisi, che portò alla chiusura dello stabilimento negli anni '60. La fabbrica lasciò il posto a nuovi edifici residenziali. La dismissione della fabbrica coincise con la costruzione della nuova metropolitana di Milano. Così, prima ancora dell'entrata in servizio della prima tratta, iniziarono gli scavi per la realizzazione della diramazione Pagano-Gambara. La nuova metropolitana avrebbe attraversato il quartiere al di sotto di Piazza De Angeli, così la fontana della piazzetta fu smontata per consentire la costruzione della linea M1. Nel 1962 la fontana fu smontata in tanti pezzi, numerati, catalogati e portati nei magazzini comunali di via Zamagna.

Conclusi i lavori, la stazione entrò in servizio nel 1966, la piazza fu di nuovo ripristinata negli anni seguenti. E la fontana? dov'è finita? I magazzini di via Zamagna, nel frattempo sono stati trasformati in un asilo e la fontana fu spostata, ma dove? Nessuno sa nulla, la fontana è completamente scomparsa. I residenti iniziarono una vera e propria caccia al tesoro, ma niente... anche il quotidiano "Il Diciotto" si fece promotore della ricerca, ma di quella storica fontana di Piazza de Angeli non si seppe più nulla. La ricerca continuò fino a quando... al centro della cronaca milanese entrò un'altra fontana, per un'altra ragione. Il 12 dicembre 1969 un'ordigno esplose all'interno della sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana, causando 17 morti e 88 feriti. È l'inizio degli anni di Piombo e il Comune ha cose più importanti e delicate a cui pensare...

+3 punti
5 commenti

@Myskin

3 mesi fa

Molto interessante, io abito in provincia di Milano ed e' sempre bello conoscere la storia dei posti in cui siamo nati

0 punti