@PRESIDEEEE
ciao raga non so chi si ricordi di me ma ero attivo fino a qualche mese fa. come state? spero bene. io no, altrimenti non sarei qui. spiego sotto
in realtà non me la cavo neanche così male. la scuola va più che bene, ho già il biglietto per un concerto, ho piani per l'estate quindi tutto sommato sto benino.
stavo bene fino a venerdì mattina, quando stavo tornando da motoria assieme ai miei compagni di classe, tra cui Beppe e Gianna. Gianna è lesbica e ci sono stra amico, Beppe è etero e comunque ci parlo volentieri.
Stavamo scherzando fino a quando Gianna ha detto qualcosa sull'essere fr*cio, ma non è una novità perchè ci scherziamo spesso noi due che possiamo. Però questa volta Beppe ha continuato lo scherzo, dicendo qualcosa del tipo "eh come *mio nome*, che parla da fr*cio" ridendo (non bannatemi per dirlo vi prego mod sono gay pure io non sono omofobo!!)
e mi ha fatto male ovviamente, per vari motivi che riprenderò.
allora Beppe mi fa "mica ti sarai offeso", e gli faccio di no. ma continuava a chiedermelo, e dato che mi aveva rotto il cazzo me ne sono semplicemente andato da altri miei compagni di classe.
è andato avamti tutta mattina con sta storia, fino a quando, alla fermata del pullman (eravamo io, beppe e 3 nostre amiche), una delle 3 ragazze ha tirato fuori la storia, e allora ho detto chiaro e tondo a Beppe che ero incazzato con lui, e lui ha farfugliato qualcosa ma non ricordo.
Fatto sta che torno a casa e mi ritrovo un suo messaggio di scuse. Gli rispondo dopo un'oretta perchè non me la sentivo di rispondergli prima e la storia è finita lì. Io ero ancora offeso ma comunqje avevo capito che era pentito del suo errore e non potevo tenergli il muso tutta la vita.
Fino a lunedì. Stavamo facendo un'uscita, vi risparmio la storia ma fatto sta che lui se ne esce con "eh ma sei un po' permalosetto" e io sono permaloso, ma venerdì non mi sono offeso perchè sono permaloso, ma perchè speravo di potermi fidare di lui.
speravo che fosse un attimo più empatico degli altri della classe.
speravo che capisse da solo che non mi piace essere gay.
perchè è difficile capire a 12 anni che si è gay e che non si avrà una vita formata da moglie e figli come è sempre stato il modello che hai avuto.
perchè è ancora più difficile capire a 14 anni che si è gay e pure omofobi interiorizzati, e quindi oltre a dover combattere la diffidenza che ti ritrovi dagli altri devi combattere il tuo stesso ribrezzo.
perchè è difficile non sapere se la persona che ami di più al mondo (mia sorella) mi tratterà allo stesso modo una volta che avrà scoperto la tua sessualità, ma a quel punto ti chiedi pure che differenza faccia se ti piace un maschio o una femmina a quelli che neanche ne saranno toccati.
è non è neanche facile giocare a brawl stars con i tuoi compagni di classe (che sanno che sei gay) e sentirli dire frocio sottovoce quando perdono, ma tu non puoi dirgli nulla perchè a quel punto saresti solo permaloso.
questa era solo la parte su Beppe, se volete la parte due, tre e quattro ho altri argomenti da trattare quindi lasciate like, iscrivetevi, attivate la campanellina e lasciate un commento (spoiler allert sugli argomenti: mia madre, i miei amici, e il modo tossico con cui concepisco l'amore)