@Ph7
nel periodo apice della mia depressione c'era rischio tangibile io diventassi un omicida.
il fatto che ho questo muro impenetrabile (che può essere considerato in base alla situazione la mia salvezza o rovina) che mi porta ad un eccessivo autocontrollo, ma bastava si fosse crepato un minimo e probabilmente l'avrei fatto.
le motivazioni le comprendo solo ora. se da una parte c'era la curiosità morbosa che caratterizza l'essere umano dall'alba dei tempi a prevalere era nettamente il desiderio di essere considerata dalle persone che mi circondavano. l'isolamento mi aveva fatto troppo soffrire. pensate che qualche volta ebbi pure allucinazioni da quanto stavo male.
forse la mia ignoranza verso questo muro che mi porta spesso a comportarmi da statua immobile (che venni a scoprire già alla seconda seduta con la mia vecchia psicologa quando mi seguiva), ha impedito ogni tipo di azione verso questo pensiero.
la mia paura è cosa avverrebbe se questi tipi di pensieri si ripetessero.
ultimamente sto diventando più incattivita e violenta del solito. l'altra sera stavo per tirare un pugno in faccia ad una persona a caso solo per puro desiderio di violenza. non ne ho idea da cosa sia scaturita, forse per rigetto di tutta la merda che ho subito e che ora voglio sfogare.
ma ho davvero voglia di una rissa; io che tiro un pugno in faccia ripetuto a qualcuno preso alla sprovvista per poi riceverle di santa ragione a causa del corpo debole che mi ritrovo.
ho paura di poter agire sui miei pensieri, non penso finirebbe bene.