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Quello di Messico 1986 fu la quarta edizione della moderna Coppa del Mondo. Messico, Italia, Algeria, Argentina, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania Dell’Ovest, Inghilterra, Iraq, Irlanda del Nord, Marocco, Paraguay, Polonia, Portogallo, Scozia, Spagna, Ungheria, URSS e Uruguay. Nella fase a gironi la vittoriosa Italia fu messa nel girone con Argentina, Bulgaria e Corea del Sud. Il primo risultato inaspettato si verificò proprio alla prima giornata quando l’Italia passò prima in vantaggio con gol di Altobelli, per poi essere recuperata allo scadere dalla Bulgaria, mentre l’Argentina vinceva 3-1 contro la Corea. Alla seconda giornata Gli azzurri non vanno oltre l’1-1 con i sudamericani e lo stesso le altre sue formazioni, quindi tutte e 4 le squadre sono ancora formalmente in gioco. All’ultimo turno l’Argentina vince e l’Italia pure e passano entrambe rispettivamente come prima e seconda, successivamente per ripescaggio, continuerà anche l’avventura dei balcanici. Agli ottavi di finale i primi ad essere eliminati furono proprio questi ultimi dopo un 2-0 per il Messico, poi l’ Unione Sovietica con un 4-3 contro il Belgio, la Polonia (4-0 per il Brasile), L’Uruguay, il Paraguay, la Danimarca e infine l’Italia che fu sconfitta 2-0 dalla Francia. Protagonisti dei quarti saranno poi i Calci di Rigore che saranno presenti in tre sfide su quattro: la prima tra Francia e Brasile che finì in parità fini appunto ai rigori, in cui prevalsero (tra le polemiche) i transalpini; nello stesso momento i Messicani tennero testa ai tedeschi per ben 2 ore prima di perire, peró, dal dischetto degli undici metri che segnarono il risultato finale di 4-1. Il giorno dopo si svolse Belgio-Spagna, finita 5-4 per i belgi ai calci di rigore, e una delle partite più ricordate nella storia, Inghilterra- Argentina, deciso da una doppietta di Diego Armando Maradona che nel secondo tempo firmò due dei suoi gol più belli: i cosiddetti “La Mano De Dios” e “Il Gol Del Secolo”. Le due semifinali si svolsero lo stesso giorno ed ebbero la meglio Germania dell’Ovest e Argentina che si scontrarono nella finalissima. L’albiceleste passó in vantaggio con Brown al 23’ per poi raddoppiare con Valdano al 56’, i tedeschi accorciarono poi le distanze al 74’ e trovarono poi il pari. Nei supplementari riemerse peró l’Argentina con Barruchaga che segnò il definitivo 3-2. Gli Argentini vinsero quindi la competizione e festeggiarono il loro secondo titolo.