@Pali

"D'azzurro, alla corona ferrea sormontata da una croce greca, il tutto circondato da una fascia d'argento (l'argento nell'araldica è il bianco), con il motto: Est sedes Italiae Regni Modoetia magni." Si, bello, peccato che l'azzurro non ha nulla a che fare con la storia della nostra città.

Lo stemma attuale risale al 1916, quando il sindaco di Monza Ezio Riboldi propose di stabilire come colori per il drappo del comune il bianco e l'azzurro, con al centro lo stemma cittadino. La scelta dei colori fu effettuata sulla base di uno studio storico dello stesso Riboldi, in cui trovò l'antico stemma della città, che rappresentava "un sole rosseggiante con luna falcata bianca al mento su scudo azzurro".

Nel 1923 il professor Giuseppe Riva scoprì invece che lo sfondo della bandiera storica di Monza non era azzurro, bensì bianco. A confermare la sua scoperta fu la descrizione della bandiera del comune da parte del Morigia, che la descrisse come "una bandiera di campo bianco avente nel mezzo una luna rossa".

Rimase blu perché ormai la frittata era fatta, anche se io preferisco di gran lunga il simbolo medievale: la luna crescente rossa con un bianco semicerchio al mento. Molto curiosa l'analogia con i colori di Milano: Bianco e rosso per il capoluogo lombardo, rosso e bianco per la città di Teodolinda. Credo che questa sia una cosa voluta, Milano e Monza sono due realtà ben distinte, ma fortemente legate fra loro sin dalle origini.