@Pali

23/11/2024 alle 09:08

FIAT IVSTITIA NE PEREAT MVNDVS

FIAT IVSTITIA NE PEREAT MVNDVS

Che cos'è la giustizia? Per capirne il vero significato bisognerebbe interrogare i filosofi. Immanuel Kant la metteva al di sopra di tutto, e che il mondo vada in malora! Fiat iustitia, et pereat mundus. Questa frase fu esclamata dai congiurati del Senato romano, mentre ammazzavano Cesare e significava: sia fatta giustizia, e che il mondo vada in malora.

Hegel la corresse: Fiat iustitia, ne pereat mundus, ovvero sia fatta giustizia, perché il mondo non vada in rovina. Cambiando una sola parola cambia il significato di tutto, è la potenza che le parole hanno nella nostra società. Parole importanti, perché nel loro insieme costituiscono le leggi... un insieme di regole che la nostra società stabilisce per vivere in pace tra noi. Ma la legge non ha alcun valore se non viene applicata, se non viene capita e rispettata.

Prima di un'aula di tribunale, dobbiamo essere noi le giudici di noi stesse. La cultura della legalità è la cosa che manca di più in questo paese. Sono ben pochi i reati commessi con vera e propria intenzionalità, ma la legge non ammette ignoranza (articolo 5 del codice penale). Deleghiamo persone a prendere le decisioni al posto nostro, in parlamento, non per disinteressarcene, ma perché abbiamo scelto di vivere in una democrazia di rappresentanza... ve le immaginate 60 milioni di persone che discutono di ciò che è giusto in un unica stanza? impossibile...

Se uccidessero una persona cara davanti a voi quale sarebbe la punizione giusta per l'assassino? Pena di morte? carcere a vita? è facile lasciarsi andare ai nostri istinti e farci muovere dalla pancia, ma se fosse così sarebbe il far west. Sapete chi ragiona così? i boss mafiosi: tu hai ucciso un mio parente, e allora io te ne ammazzo due... È forse questa la giustizia? volete veramente questo?

Vivere, imparare, lavorare... questa è la regola d'oro. La rieducazione è la strada maestra per chi sbaglia. Bisogna avere un approccio scientifico su questo tema. Bisogna smontare pezzo per pezzo la natura di un qualsiasi delitto, che sia un furto o che sia un omicidio, per capirne la causa, per capire cosa fare affinché non accada più.

In Olanda ci hanno provato... e ci sono riusciti. Negli ultimi anni sono stati chiusi 8 carceri, perché completamente vuoti. L'Olanda ha investito molto sulla giustizia. Il carcere è l'ultima strada, esistono 12 istituti psichiatrici giudiziari che assistono oltre mille persone. Ci sono istituti penitenziari chiusi, semi-aperti e aperti: a seconda della gravità del reato commesso e soprattutto in base al percorso riabilitativo che il detenuto svolge, si ha maggiori o minori libertà. Il Supervisory Board è un organo autonomo che monitora il sistema detentivo, e rappresenta il ponte tra il carcere e la politica. Il Direttore ha l'obbligo di ascoltare i detenuti almeno una volta al mese.

Gli arresti domiciliari funzionano attraverso l'uso del braccialetto elettronico, tecnologia che da noi si è affacciata timidamente solo negli ultimi anni e affronta non pochi problemi burocratici.

Poi c'è l'affidamento e la libertà condizionata, che la nostra giustizia prevede solo in parte. Il tribunale di sorveglianza ha il compito di trovare il giusto percorso per rimettere sulla giusta strada il detenuto, una volta scontata la pena. Ci sono 1100 sorveglianti che hanno il compito di ridare un futuro ha chi ha sbagliato. I Comuni collaborano con l'organizzazione del lavoro e dell'assistenza sociale. In caso di qualsiasi problema la persona ha una figura istituzionale con la quale confrontarsi.

In Italia? scontata la pena sei lasciata a te stessa, nessun lavoro, nessun aiuto da parte dello stato... e ci sorprendiamo se poi più della metà di chi ha scontato una pena ricommette lo stesso reato?

Dunque, Che cos'è la giustizia? dobbiamo scegliere, se il nostro mondo deve andare in malora, o non debba andare in rovina...

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