@Robin_

Stranamente stamattina ricordo ben due sogni fatti, probabilmente mi sono svegliato nel momento adatto.Nel primo c’ero io, parte di una banda insieme ad altri 4 credo, uno era uno degli eroi degli avengers (quello con la barba, non so i nomi), uno era una specie di gigante con il cervello senza cervello che stava sempre zitto e faceva ciò che gli veniva dettoe, poi una specie di bambina-adulta e poi una ragazza intelligente. Il gigante stava scrivendo una specie di lista con alcune penne, una era di plastica blu, grossa, e lui pensava fosse una penna stilografica. In realtà era una penna normale, perché l’ho presa e ho visto che poteva valere 2 euro al massimo. Lui era convinto fosse stilografica perché scriveva bene, e io ho detto “non è che se una penna scrive bene allora è stilografica”, un po’ prendendolo in giro. Nel mentre, e questa è la cosa più strana, ero seduto sopra, per bloccarlo, un nano. Praticamente era una specie di prigioniero, ero seduto sulla sua schiena e gli bloccavo le braccia. Quando si dimenava, e questo è un po’ imbarazzante da scrivere, gli dicevo di stare fermo e gli strizzavo le palle per fargli male. Era incazzato con me, ma io non avevo paura, era una situazione tranquilla. Da una stanza a caso dove eravamo, fuori c’erano dei soldati tipo, l’ambientazione si è spostata nel salotto di casa mia. Io strisciavo, tenendo il nano (quello del signore degli anelli credo) sotto di me, per arrivare fin dietro il divano. Sotto trovavo una specie di scontrino, dove diceva che avevo fatto una specie di ripresa o film con un mio professore dell’università. Poi il nano esce di scena, mi alzo e vado al computer, che sostituisce il foglio su cui stava scrivendo il gigante. Do la Mia chiavetta e mi carica qualcosa. Poi mi dà indietro due chiavette uguali alla mia, e non riesco a trovare quella giusta, le memorie erano entrambe sbagliate. Questo è il primo sogno, molto ricco di particolari e assurdità in continuazione. Nel secondo sogni ero a casa, parlavo con mia madre e mio fratello più piccolo. Poteva benissimo essere una situazione reale, parlavamo di mio padre e di quanto secondo me stesse andando pian piano fuori di testa. Non letteralmente, ma dicevo che era partito tutto due anni prima, con il fatto che sia negazionista ( è vaccinati lo stesso), e che da quello poi iniziava a non credere più a nessuna notizia ecc. Ma i discorsi di questo secondo sogno non li riporto tutti perché sarebbero potuti essere reali, ci sono altre cose che penso e che non dirò.