@MotherMonster

16/11/2020 alle 00:11

Scusate lo sfogo

Scusate lo sfogo

Allora, c'è una page su Instagram che pubblica post del genere e ha pure il coraggio di definirsi "femminista". Considerando che il femminismo promuove la parità tra i generi (e non la superiorità della donna rispetto all'uomo come troppi ancora pensano) e che quella Page appunto si ritiene femminista, sarebbe stato corretto dire che lo stupro è un "problema" degli stupratori (che possono appartenere ad entrambi i se*si e non necessariamente violentano qualcuno di quello opposto al loro), e non degli uomini, perché, per quanto la società derida o non prenda sul serio le denunce di violenza, anche gli uomini vengono stuprati.

Probabilmente quel profilo è seguito in maggioranza da donne, ed è triste pensare come queste donne (o "nazifemministe" a questo punto, credo, anche se il termine onestamente non mi entusiasma) pensino di ottenere la tanto agognata parità sminuendo il genere maschile. Facendo così si dimostrano esattamente uguali a misogini e maschilisti.

Se qualcuno dovesse effettivamente arrivare fin qui, grazie :)

+11 punti
16 commenti

@monana

4 anni fa

Concordo un sacco, elementi del genere vanificano tutti gli sforzi per la parità, compiuti da ambe le parti

+1 punto

@Trafalgardwaterlaw

4 anni fa

scusa ma il plurale di man in inglese non è men senza la s? o mi sbaglio io-

0 punti

@UnaCosaACaso

4 anni fa

Capisco cosa intendi ma non credo che intendesse che è colpa degli uomini, piuttosto che è un problema (issue) anche degli uomini (io avrei aggiunto "anche"). Quando si parla di stupro di solito sono le donne a parlare, mentre secondo me anche gli uomini dovrebbero essere inclusi nel discorso (e non parlo solo delle vittime)

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