@Kiki_06

Un giorno ti senti una donna.

Un giorno ti senti amata, sia per i tuoi pregi sia per i tuoi difetti.

Un giorno ti senti una persona.

Un attimo dopo sei distesa sul pavimento, i sensi di colpa che superano il dolore fisico, le lacrime che rigano il tuo viso e la lancetta dell'orologio che si blocca.

E l'unica cosa che provi, quando hai la faccia per terra e gli occhi velati,è il sentirti sbagliata.

Ti chiedi perché a te, cosa hai fatto di sbagliato ma purtroppo anche a distanza di mesi non riesci a risponderti.

Più il tempo passa più la luce si allontana abituando la tua vista al buio.

E ci sono persone che se ne infischiano, che paiono urlare al mondo "questo non è affar mio" o che peggio ancora usano la loro potenza fisica per sovrastare una donna.

Loro non sapranno mai cosa significa sentirsi inutili, sentirsi delle merde.

Loro non sapranno mai cosa si prova a venir contrastati da una forza maggiore , pregando che un soffio di vento ti dia la pace.

E le vere merde non siamo noi ma sono loro , con la loro risata di divertimento quando ci spingono addosso ad una porta, con le loro mani che ci causano dei segni indelebili, con i loro insulti, e con il loro odio profondo nei nostri confronti che mascherano dietro ad un "amore non è colpa mia ma tua".

Tre anni fa cominciò l'inferno.

Tre anni fa mia madre da donna solare divenne un mucchietto di ossa che sopravviveva senza vivere.

Tre anni fa persi la leggerezza che DEVE avere una bambina di 11anni.

Per 12 mesi non sono stata nessuno, solo una delle tante ragazze che subivano violenza.

Per 12 mesi guardavo mia madre distesa sul pavimento del bagno, osservando i suoi occhi di che mi gridavano "Chiara scappa".

Per 12 mesi mi sono convinta di non avere voce, quando poi mi resi conto del contrario.

Il dolore che si prova ogni volta che si pensa al proprio passato, quella ferita che continuerà a bruciare nonostante gli anni, non lo auguro a nessuno. Mai.