@Quiquern

09/01/2023 alle 01:12

Ci porterò in letargo Per mettere nel cassetto problemi e ricordi E treni in ritardo

Ci porterò in letargo
Per mettere nel cassetto problemi e ricordi
E treni in ritardo

Stavo ascoltando un po' di musica e ripensando a tante cose. È straordinario come un paio di canzoni sembrino riportarti indietro nel tempo.

Ripensandoci non so se stia andando meglio quest'anno o se stavo meglio l'anno scorso, proprio perché questo è un brutto periodo, ed è così da troppo tempo per i miei gusti. E poi già fisicamente non sto bene di mio, figuriamoci con due ore di sonno a notte e le occhiaie come la pece. Avanti ieri un altro attacco di panico, continuavo a ripetermi che era solo per lo stress, per la scuola e per tutto, ma in realtà non lo so, spero che sia per quello, e non di avere rifatto passi indietro. Domani si ricomincia con le lezioni e mi soffermo a dire solo che sarà pesantissimo riprendere tutto (e con "tutto" intendo specialmente il convivere con i miei compagni). Ma non mi va di pensarci troppo, volevo parlare un po' di queste vacanze così da poterle ricordare almeno un pochino anche in maniera positiva.

Sono stata a teatro un paio di volte, dalla parte dello spettatore. Ho avuto il piacere di riascoltare R, grande uomo quello, è il fratello del mio primo insegnante, gente che la musica ce l'ha non solo nel sangue, ma persino nel cognome. Davvero senza parole, mi ha fatto davvero bene ascoltarlo. L'ho sempre trovato un po' buffo lui, di aspetto ricorda molto Malocchio Moody, perché qualcuno che non lo conosce, un turista mettiamo caso, lo scambierebbe per un ubriacone e di certo non va a immaginare la dolcezza che possono esprimere le sue dita quando premono i tasti del piano e si va a perdere davvero tanto. Gira sempre con una matita e un pezzetto di carta, quando passeggia e magari gli viene in mente qualche idea per un nuovo brano si ferma e la annota, è proprio un matto in senso buono ahhdha. Si ricordava di me. Non vedo l'ora di finire la scuola, ho bisogno di riprendere, non so ancora come, però ne ho bisogno.

Un'altra cosa che mi sta molto a cuore è stato il campo. Certo lì, bambini a parte, ero la più piccola e anche se mio cugino è solo un anno più grande di me è al secondo anno di università causa primina, il distacco con tutti si sentiva un pochino. Ma mi sono divertita e sono stata bene. A parte quando eravamo sul pullman🤢. Troppe curve e bambini urlanti. Una di loro durante il viaggio mi ha chiesto se avessi un figlio AHRHSHAHAJ "sembrava di sì", adoro la loro sincerità e incapacità nel dare un'età giusta alle persone. Un'altra poco prima delle vacanze mi ha regalato un anellino, che non mi entra se non nel mignolo, ma è stata troppo carina. E tutti quanti lo sono, tra abbracci a sorpresa e "mi prendi in braccioooo daiii per favoree", per dire che non sanno nemmeno il mio vero nome, non gli serve saperlo, anche se sono curiosi come la morte ahahah

Posso consolarmi con il pensiero di queste risate che torneranno da questa settimana, l'unica distrazione da tutto lo stress

Io e una mia cara amica stiamo iniziando ad aprirci un po' di più, a parlare più liberamente, anche se discretamente, di quello che affligge le nostre testoline, sono contenta di ciò

E poi nulla, per martedì devo finire di leggere un libro per scuola ma io ovviamente durante le vacanze ne ho letto un altro a cavoli miei quindi mi sono ritrovata oggi a leggerne metà e domani farò l'altra metà, a meno che non la faccia stanotte, più la riflessione, però ho già appuntato qualche idea, e mi sento pure la coscienza più a posto 😄

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